
Dai 25 punti di Noto e S.Antonio Abate ai 16 del fanalino di coda Nissa è bagarre per evitare la retrocessione in Eccellenza.
A preoccupare in particolar modo sono le calabresi. Valle Grecanica, Interpiana e Sambiase sono invischiate fino al collo nei meandri della bassissima classifica e, a parte i lametini che nelle ultime giornate hanno dato segni confortanti di non voler mollare, non ci sono al momento elementi che facciano pensare a un’inversione di rotta.
Valle Grecanica e Interpiana hanno imboccato una serie preoccupante di risultati negativi che ha reso la loro classifica drammatica.
Per i giallorossi ionici il girone di ritorno ha assunto le sembianze di un incubo con 4 sconfitte in 4 partite e la miseria di un solo gol all’attivo a fronte dei 9 subiti. Il neo tecnico Marra (che dovrebbe essere confermato fino al termine della stagione dopo le dimissioni di Dima Ruggiano) ha tanto da lavorare per cercare di raddrizzare la baracca e mantenere la categoria, ma ha le carte in regola per poterci riuscire.
Ancor peggio hanno fatto i bianco verdi pianigiani, reduci da 5 ko consecutivi. A Paonessa e compagni non ha giovato il trasferimento a Bocale come nuova base logistica. Anche per loro la situazione è difficilissima: senza una società alle spalle la salvezza appare un miraggio, ma gli uomini di Mesiti, nonostante tutto, ci vogliono provare fino in fondo.
Il Sambiase con i suoi 20 punti non naviga anch’esso in acque tranquille, ma la mini serie positiva intrapresa lascia ben sperare Cordiano e compagni per un futuro meno nebuloso.
Ci sono ancora 13 giornate di campionato e tantissimi scontri diretti che potrebbero decisamente mutare gli scenari attuali.
Adesso il campionato si ferma per consentire alla Rappresentativa di serie D di partecipare al Torneo di Viareggio.
La ripresa delle ostilità è fissata per il 12 febbraio.
Per S.Antonio Abate, Noto, Acireale, Sambiase, Interpiana, Valle Grecanica e Nissa il motto è uno solo: si salvi chi può…