Partita dai contorni ben definiti quella che oggi pomeriggio al “Baldassarre Sinopoli” di Soverato vedrà di fronte gli juniores di mister Galati con i pari grado della Sinalunghese. Dopo il perentorio 6-1, infatti, maturato mercoledì scorso in terra senese, pensiamo che solo un improvviso blackout totale dei suoi giovani possa negare al Soverato la gioia di affrontare sabato prossimo al “Flaminio” di Roma la vincente tra il Settimo Torinese e il Real Misano, quasi certamente quest'ultima dopo l'altrettanto rotondo 5-0 registrato nella città riminese. Certo, tutto può accadere nel calcio, ne abbiamo viste di cotte e di crude, ma di queste dimensioni onestamente mai. Quindi Eseola e compagni devono solo prestare attenzione ai cartellini gialli che sarebbero davvero deleteri proprio ad un passo dal traguardo. Sono ben cinque i soveratesi sotto la spada di Damocle della potenziale squalifica, comminata al secondo giallo: lo stesso bomber con il compagno di reparto Cosco, che ha già scontato un turno, e poi il portiere Lombardo ed il giovane Cannistrà, autore del decisivo gol contro i siciliani del Custonaci e, l'ultimo arrivato, Feudale. Quindi calma e gesso come si dice in questi casi, pensiamo solo a far trascorrere questi ultimi 90 minuti all'insegna della tranquillità, facendo un lavoro defatigante e disputando una gara di assoluto relax, come fosse un allenamento. Pensiamo che anche il tecnico Ciccio Galati sia di questo avviso, magari facendo riposare proprio qualcuno di questi ragazzi. Sarebbe un peccato perdersi questa occasione per una manifestazione che finora ha visto la Calabria raccogliere ben poco in tanti anni di attività: se non andiamo errati, una sola compagine calabrese ha primeggiato in questo torneo e molto tempo fa, la Cariatese. Ma torniamo all'oggi per questa gara che, dicevamo, ha poco da dire sul piano del risultato, ciò non esclude che ci si aspetta il pubblico della grande occasioni per festeggiare questi ragazzi che, per i più distratti, hanno sulle spalle la bellezza di circa 65 gare tra campionato d'Eccellenza e di categoria. Una vittoria sarebbe il giusto coronamento a tanti sforzi sostenuti.