Prospetti “Under20” Serie D girone I, prosegue il nostro percorso tra i talenti del girone dilettantistico e quest’oggi ci fermiamo ad Acireale. Abbiamo intervistato Karol Di Mauro centrocampista nato il 14 settembre 2005 a Catania. Per Di Mauro l’ultima stagione ha rappresentato il trampolino di lancio tra i dilettanti avendo avuto l’opportunità di confrontarsi contro giocatori esperti e totalizzando oltre 20 presenze. Si è raccontato a noi in questa intervista:
“Karol Di Mauro, centrocampista classe 2005 dell’Acireale. Sin dalla tua infanzia calcistica hai vestito i colori dell’Acireale: dalle giovanili fino alla prima squadra. Ci racconti un po’ di te? Da piccolo ho vestito i colori della stella nascente vincendo numerosi campionati, anche nazionali. Due anni fa ho fatto il provino con l’Acireale, per la categoria Juniores: andò molto bene e il direttore sportivo, Vittorio Strianese, mi portò in prima squadra. Partii per il ritiro e da sotto-età e feci quattro presenze.”
“Nella stagione corrente hai totalizzato oltre 20 presenze e 1 assist. Come giudichi la tua stagione e quella della squadra? Per quanto riguarda la mia stagione posso dire che quest’anno mi è mancato solo il goal. Lo desideravo tanto. Riguardo la squadra, invece, mi viene da dire che sicuramente potevamo fare di più, ed è un peccato lo scivolone preso a Canicattì. Ci siamo subito rialzati, però, conquistando una semifinale playoff.”
“Nel corso del campionato hai ricoperto diversi ruoli nel centrocampo. In quale preferisci giocare? Quali sono le tue migliori tue caratteristiche? Quest’anno ho ricoperto tanti ruoli, quello dove mi trovo meglio è sicuramente la mezzala: penso che le caratteristiche che esprimo meglio sono corsa, tecnica e visione di gioco. Vorrei migliorare, poi, il colpo di testa.”
“Chi ti sta aiutando di più dall’inizio della tua giovane carriera? Com’è il rapporto con i compagni, lo staff e la piazza di Acireale? Nella carriera mi stanno aiutando tutti i miei familiari e anche i miei amici. Con i compagni ho un rapporto bellissimo, scherziamo e ridiamo, ma quando c’è da lavorare si lavora. Con lo staff mi trovo molto bene e per quanto riguarda la pizza, posso dire che Acireale è molto calda, i tifosi sono veramente il nostro dodicesimo uomo. Vengono sempre in trasferta e li ringrazio per tutto il sostegno che ci hanno dato quest’anno.”
“Il numero 4 ti è stato assegnato o lo hai scelto tu? Il numero 4 è stato un caso e l’ho preso.”
“Chi è il tuo idolo? Qual è il tuo sogno? Il mio idolo è Ronaldinho, perché faceva divertire. Si pagava il biglietto solo per vedere lui. Ovviamente come tutti il mio sogno è quello di arrivare in Serie A.”
(Fonte foto: Davide De Maida)
