CITTANOVA - Sono tante, le novità, in casa dell’Interpiana alla ripresa della preparazione dopo la gara di Messina. Al “San Filippo” possiamo dire che si è chiuso un ciclo, con una sconfitta sproporzionata rispetto a ciò che ha detto il campo. Di più, però, senza allenamenti nelle gambe e con la rosa ridotta al lumicino, non era possibile fare. Da oggi, però, si cambia marcia e con quello che bolle in pentola è lecito attendersi un futuro più roseo. Allo stesso tempo occorre riprendere a lavorare come si deve, anche perché la squadra è scivolata in zona play out (ma dopo tutto ciò che è successo questo è il male minore, perché c’è tutto il tempo per recuperare). CAMPOLO - Ha contribuito a fare del Bocale un esempio di come si gestisce un club e di come si possono valorizzare i giovani. E il Bocale rimane sempre nel suo cuore. Non a caso quando lo rintracciamo sta assistendo alla partita della Juniores della squadra reggina. Paolo Campolo, insomma, è il nuovo direttore generale dell’Interpiana. In una fase in cui bisogna ricostruire, pertanto, si è scelto di affidarsi ad una persona competente e capace, che già si è messo all’ope - ra per far ripartire il progetto. «Vi è stato un interessamento insistente del curatore ed anche il ds Ventra mi ha chiesto di dargli unamano - questo il primo commento di Paolo Campolo - ed io, pur avendo sempre il Bocale nel cuore, ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura. C’è tanto da fare. I problemi li conosciamo tutti ed ora cercheremo di risolverli. Assieme a Francesco Ventra stiamo valutando tante cose e a breve ci saranno altre novità». Di più il nuovo direttore generale dell’Interpiana non ha voluto aggiungere, ma il suo avvento è senza dubbio un ottimo segnale per una squadra alla ricerca di certezze, di serenità, di rinforzi, di un campo dove allenarsi e dove poter giocare. BOCALE - Sotto quest’ultimo aspetto si sta lavorando per far sì che la squadra possa giocare le gare interne proprio a Bocale. D’altra parte a Cittanova da oltre un anno solo chiacchiere, ma di installazione del sintetico neanche l’ombra. E siccome c’è pure il problema degli allenamenti, non è escluso che il progetto Interpiana si sposti nel reggino, stabilendo proprio a Bocale il quartier generale, anche per gli allenamenti. MERCATO - Il direttore sportivo Francesco Ventra è operativo su più fronti e se questa squadra si regge in piedi è soprattutto per merito suo. Con la squadra ridotta all’osso, sta lavorando, adesso assieme al nuovo direttore generale Paolo Campolo, per mettere a disposizione di Mesiti quei tasselli giusti per ritornare quella splendida squadra di inizio stagione. Via Zagaria, in attacco è arrivato Iannazzo, mentre per quanto riguarda il parco juniores, vi sono tre volti nuovi, vale a dire Cotroneo e Sommario (‘92) ed anche Mathiot (’91, ex Bocale). DI PIEDI - Domenica scorsa, a Messina, al generoso centravanti biancoverde è stato chiesto come mai non ha cambiato squadra. Questa la sua risposta: «Diverse squadre mi hanno fatto offerte ma io ho deciso di restare qui. Sono legato a questa squadra, sono convinto che potremo centrare il nostro obiettivo che è la salvezza. Abbiamo i numeri per farcela, vogliamo riuscirci. E sono contento di far parte di questo gruppo che ha dimostrato di avere tanto carattere e molta voglia di giocare e di togliersi le soddisfazioni che merita».