Quinta sconfitta per il Brancaleone, ma buona prova dei ragazzi di mr. Brando che hanno dimostrato di avere nuovamente grinta e determinazione, e con un po più di fortuna avrebbero potuto portare il pareggio a casa. Inizia forte il Sersale con Falcone al 2°; mentre il goal arriva al 19° su una respinta corta di Ferraro (unica indecisione) che il bomber Staglianò, sempre pronto, mette in rete da due passi. Al 21° il sig. DeNapoli di Cs concede un rigore per fallo su Criaco e Foti per il Brancaleone con freddezza e precisione fulmina Parrotta portando gli ospiti sul pareggio. Al 41° bis del sig. DeNapoli che concede un rigore al Sersale abbastanza dubbio; dal dischetto Caturano viene neutralizzato da uno strepitoso Ferraro classe 95. Passano due minuti e al 43° Caturano realizza il 2 a 1, raccogliendo un precedente tiro che aveva colpito al volto Gligora del Brancaleone, rimasto a terra.
Nel secondo tempo la partita diventa vivace e ricca di azioni, merito di un Brancaleone che mette in campo la nuova punta Gravalloti, giovane pugliese molto interessante (l'altro innesto Greco ex Castrovillari e Reggina schierato dal primo minuto ancora non è in ottimali condizioni atletiche) e delle squadre che si allungano creando cosi spazi per veloci inserimenti offensivi.
Al 1° Caturano di testa impegna Ferraro, e si ripropone anche al 16° e 25° con delle pregevoli azioni ma senza riuscire a realizzare.
Al 30° Sartiano anticipa di un niente il nuovo entrato Bizantini a portiere battuto. Inizia a questo punto il pressing del Brancaleone che costringe il Sersale a contenere; e si concretizza al 40°: Gravalloti con un perfetto colpo di testa lascia immobile Parrotta realizzando il goal del pareggio, ma l'assistente Barbagallo annulla per fuorigioco. Da segnalare al 45° l'ennesima incursione di Caturano in area del Brancaleone. Partita bella, vivace e molto corretta, sugli spalti e nel campo, prova che il gemellaggio fatto in occasione dello spareggio di VV ha connotati di vera genuinità. Il Sersale si dimostra squadra che gioca molto bene, ordinata e precisa con il trio delle meraviglie Percopo-Caturano-Staglianò in grado di tirare fuori in qualsiasi momento la giocata giusta.
Il Brancaleone mostra segni di ripresa dal punto di vista psicologico, gli infortunati rimangono, ma forse Brando vedendo il secondo tempo di Sersale giocato con due punte di ruolo potrebbe anche pensare di cambiare con più profitto il modulo di gioco.