Un cuore grande così. Perchè, come scrivono i tifosi su uno striscione, "in cento anni di storia, di retrocessione non ho memoria: vincere". Un messaggio fin troppo chiaro che i ragazzi recepiscono e rendono concreto con una prova di grande carattere. Con Bellinvia in tribuna perchè ancora non è stato perfezionato il suo ingaggio, in panchina và Alessandro Possidente, scaleoto doc come Chemi e Scoppetta che insieme a Scafaro e Patanè saranno i migliori in campo. Una spanna su tutti ma difficile stilare una graduatoria di merito per un collettivo che ancora risente degli scossoni societari e tecnici e che finora non è riuscito a trovare la continuità necessaria.Contro il Soverato, dopo dieci minuti di grande intensità, il centrocampo viene conquistato da Cordiano e Levato e su un capovolgimento di fronte al 15', Papaleo serve Sirìto che mette nel sacco per l'uno a zero. Doccia gelata che il pubblico biancostellato non accusa minimamente continuando a sostenere i ragazzi in campo. Iannazzo al 22' prova a rimettere le cose a posto ma Cristofaro è bravo a dirgli di no. Il primo tempo si chiude con il giallo per capitan Agosto che risulterà determinante nel prosieguo della gara. Dagli spogliatoi esce un altro Scalea, più grintoso, più concentrato e anche capace di rischiare qualcosa in più. Dopo dieci minuti Scafaro prende l'ascensore sul corner di Patanè e manda nell'angolo opposto. Partita rimessa in equilibrio e tifo che si accende. Scafaro è ancora protagonista al 31'. Sembrava destinato a uscire per infortunio ma il capitano resta in campo, anzi si becca un giallo per essere rientrato senza il permesso dell'arbitro ma poi viene affossato in area provocando il calcio di rigore. Agosto si becca il secondo giallo e lascia in dieci i suoi. Iannazzo non si fa pregare, prende il coraggio a due mani e piazza sul dischetto un pallone pesantissimo. Il numero dieci dello Scalea però lo soffia in rete con un tocco morbidissimo a spiazzare il portiere per il due a uno. E' l'apoteosi del pubblico che fino alla fine sostiene i ragazzi stremati. Dopo quattro lunghissimi minuti di recupero l'arbitro fischia la fine. E' la prima vittoria per lo Scalea che nonostante le assenze di Esposito, Rosi, Fedele e Teducci conquista tre punti importantissimi.