Voglio mettere a conoscenza il lettore di un avvenimento unico in campo nazionale ed ovviamente da imitare.
Nel mio piccolo borgo di Morano Calabro, ai piedi del massiccio del monte Pollino, con 5000 anime circa, che resistono a disoccupazione, emigrazione e quant’altro, un gruppo di amici ha costituito un’associazione benefico - culturale che raccoglie fondi per la ricerca sul cancro, per indigenti, che organizza manifestazioni culturali, per onorare la memoria di un giovane compagno deceduto, per male incurabile, a 23 anni.
Da qualche anno (8 anni) ha inaugurato un club sportivo, la “Geppino Netti”, che partecipa in uno dei tanti campionati di calcio di 2a categoria calabrese, certamente non a scopo di lucro, ma per ritrovarsi, nell’entusiasmo di atleti e tifosi, intorno ad un tavolo per un brindisi ed una pizza gustosa, al di là del responso del campo.
Personalmente sono orgoglioso di essere medico sociale di questa allegra compagine, che riesce ad attrarre alla sana competizione, dalle tentazioni della strada, adolescenti in formazione psico-fisica. Alla mia età, anch’io sono stato richiamato, dopo anni di militanza atletica, dirigenziale, medica, a questa nuova avventura, che mi ha restituito qualche anno che ritenevo irrimediabilmente sequestrato da tempo.
Dott. Carmine Paternostro
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