Gioiosa Jonica – Roccella : 1 – 3
Reti di: Cortale (G) 16’ s.t. – Di Maggio ( R ) 30’ s.t. – Parisi (R ) 35’s.t. – Iacopetta (R) 52’s.t.
Note: Ottiama presenza di Pubblico, giornata calda e afosa.
Arbitro: Cosso I ass. Ditto II ass. Praticò terna di Reggio Calabria
Formazioni:
Gioiosa: Cotrona, Albanese F., Sainato, Panetta, Satta, Fuda C., Cortale, Carbone, Fragomeni, Albanese M., De Leo. PANCHINA: Saraco, Tavernese, Fellice, Scrivo, Fuda A.,Totino, Galluzzo. Allenatore LOGOZZO
Roccella: Carobene, Curtale, Sainato, Lombardo, Seminara, Parisi, Carrà, Iacopetta, Saffiotti, Di Maggio, Pascu
PANCHINA: Vitale, Libri, Principato, Panaja, Sorgiovanni Matteo, Albanese M., Trimboli, ALLENATORE FIGLIOMENI
Derby di Coppa Italia quello giocato ieri a Gioiosa Jonica tra la compagine Locale ed il Roccella. Primo tempo giocato bene da entrambe le formazioni anche se il campo limita le giocate. Il Gioiosa gioca a viso aperto con la formazione di mister Figliomeni, Il centrocampo disposto da mister Logozzo funziona alla grande, quello del Roccella meno, tanto che mister Figliomeni si arrabbia più di una volta con i suoi ragazzi richiamando spesso Lombardo e Iacopetta. E proprio su uno svarione di Iacopetta che perde palla a centrocampo la coppia Albenese M. (ex di turno) e De Leo che dalla Sinistra si presentano nell’aria del Roccella e sul più bello mandano di poco a lato, facendo sfumare una chiara occasione. Mister Figliomeni si fa sentire, la reazione del Roccella c’è ma è macchinosa, e non preoccupa più di tanto la difesa del Gioiosa che contiene bene le sfuriate di Di Maggio, Saffioti e Pascu che potrebbero andare benissimo a rete, complice ancora una volta il terreno di gioco. Fino alla fine contiamo quattro tiri in porta del Roccella contro uno solo del Gioiosa. Finisce il primo tempo giocato benissimo dal Gioiosa che gira palla, macina tanto gioco ma produce poco. Il secondo tempo parte subito con ritmi elevati ed è sempre il Gioiosa che fa girare la palla con Fragomeni, Albanese e De leo per niente intimoriti dai super del Roccella, tanto che sempre da uno svarione ancora a centrocampo nasce il vantaggio meritato, del Gioiosa che al 16’ con Cortale passa in vantaggio. Da questo momento in poi vediamo un’altra partita. Il Gioiosa fa innervosire i ragazzi di Figliomeni, che non trovano giocate chiare interessanti, il comunale di Gioiosa è veramente al limite della praticabilità, la partita diventa più cattiva e spesso con falli inutili, solo per far girare le lancette dell’orologio. Il direttore di gara Cosso richiama più volte all'ordine ed alla disciplina in campo, forse qualche parolina di troppo fa perdere la pazienza ad Albanese F. e l’arbitro a pochi passi le fa vedere il rosso. La difesa di Logozzo a questo punto si smarrisce e praticamente per il Roccella con più di metà del secondo tempo da giocare diventa tutto più facile. Al 30’ dal limite si presenta DI Maggio buona la sua partita, e fa gol sul lato destro di Cotrona. Il pareggio carica il Roccella e manda in crisi il ragazzi di Logozzo che fino al pareggio a nostro modo di vedere la partita si sono comportati molto bene. Passano poco più di 5’ minuti, Parisi lasciato solo in area di piatto insacca il 2 a 0. Arriva anche il 3 a 0 a tempo praticamente scaduto con Iacopetta che si presenta da solo in area e segna. Risultato pesante alla fine per il Gioiosa, che bene aveva fatto fino al pareggio, ma meritevole per gli ospiti. Il Gioiosa deve cercare di concretizzare di più. Il gioco c’è. Il campionato di promozione non è paragonabile all’Eccellenza, il Roccella è stato costruito per vincere il campionato o quanto meno essere tra le cinque squadre più forti del girone, i giocatori visti ieri lo dimostrano. Complimenti alla società del Gioiosa che ben si è comportata nelle gare precedenti, avendo sempre imposto il proprio gioco con le squadre di pari livello, Cittanova e Taurianovese.
A fine gara abbiamo ascoltato le dichiarazioni del dirigente Scali : “Partita giocata a pari livello del Roccella, non sono per niente contendo del direttore di gara che secondo me non ha fatto per niente bene. Faccio i complimenti al Roccella, ma di più li faccio ai miei ragazzi per aver fatto sudare le famose “7 camice” al Roccella.”