Ancora la serie B protagonista. Dopo la parentesi della Nazionale, si riaccendono i riflettori sul torneo cadetto. Voglia di rivalsa in questo anticipo di terza giornata per la Reggina, che tornata da Padova a secco di punti ma con tanti complimenti, cercherà il bis di vittorie casalinghe, orfana di Bonazzoli, contro il Grosseto in cui Olivi in difesa esordisce dal primo minuto. Arbitra il signor Nasca, in una serata calda e umida. Primissime fasi di studio e senza nessun sussulto, con un Grosseto che comunque gioca a viso aperto nonostante sia in trasferta. Il primo squillo della partita è di Campagnacci al 6’, infatti il numero 87, servito di tacco da Ceravolo, fa partire da sinistra un fendente verso il secondo palo spentosi fuori. Al 9’ Emerson ci prova su punizione guadagnata da Ceravolo, ma la palla è nettamente sopra la traversa. Buon momento per la Reggina, che riesce a tenere bene sotto pressione il Grosseto, ottenendo anche 5 angoli in pochi minuti. Al 15’ splendida azione di De Rose che ruba palla a Zanetti, scende lungo la via centrale del campo entra in area e viene steso da Olivi. Logico il giallo e il rigore assegnato da Nasca a cui segue la buona trasformazione del locrese Ceravolo per l’1-0 amaranto. Dopo il gol, la Reggina continua il suo gioco veloce, mentre il Grosseto al momento manifesta difficoltà a centrocampo, sia a tamponare che a impostare. Al 25’ bravissimo Ceravolo a rubare al limite dell’area palla a Formiconi, il quale successivamente ci mette una pezza e mura in angolo. 2’ dopo invece è Cosenza a tamponare in angolo, dopo un errore in fase di marcatura di Adejo su Caridi. Dal corner nasce invece che un pericolo per gli amaranto, un contropiede in loro favore che culmina con un tiro dalla distanza di Campagnacci bloccato dal numero 1 maremmano. Al 33’ si registra un tiro alto di Missiroli, ma degno di nota è l’operato di Campagnacci che va a recuperare palla dal limite della propria area per rilanciare l’azione. Al 40’ a conferma del buon lavoro di Breda, troviamo Ceravolo e Missiroli a pressare Caridi che riesce a crossare, salvo trovare Campagnacci in area a liberare in quella che è l’ultima azione del primo tempo. La ripresa riparte con il Grosseto che si presenta con un 4-2-4, Gerardi per Crimi, mentre la Reggina mantiene modulo ed effettivi del primo tempo. Al 49’ primo spunto amaranto con Missiroli che imbecca Castiglia, ma è buona l’opposizione di Olivi. Al 50’ invece Kovacsik è chiamato alla prima vera parata su Gerardi. Al 56’ è doccia gelata per il “Granillo”, Sforzini servito per via aerea raccoglie di testa nel cuore dell’area sovrastando Marino e impallina Kovacsik per l’1-1. Breda a questo punto prova a correre ai ripari inserendo D’Alessandro prima e Barillà poco dopo, ma è il Grosseto su punizione di Mancino a far tremare la Reggina. Poi tra il 70’ e il 79’ sale in cattedra Campagnacci, murato in angolo nel primo caso da Padella, al 73’ una sua giocata aveva spalancato la porta a Barillà anticipato purtroppo da Narciso. Al 79’, sempre il giovane attaccante amaranto, libera Rizzato al tiro ma la Reggina ottiene solo un angolo. Al 90’ grandi proteste degli amaranto, Missiroli serve Rizzato il quale viene steso, ma Nasca non se la sente di fischiare. E dunque al 94’ è 1-1, con il rimpianto amaranto di non aver avuto Bonazzoli in una partita che ha fruttato dodici corner.
Tabellino:
Reggina: Kovacsik, Cosenza, Emerson, A. Marino; Adejo (60’ D’Alessandro), De Rose, Castiglia (79’ A. Viola), Rizzato, Missiroli, Campagnacci, Ceravolo (63’ Barillà), All. Breda
Grosseto: Narciso, Formiconi, Padella, Olivi, Bianco, Crimi (46’ Gerardi), Zanetti, Asante (76’ Consonni), Alfageme (60’ Mancino), Sforzini, Caridi, All. Ugolotti
Marcatori: Ceravolo rig. (R), Sforzini (G)
Ammoniti: Emerson, Cosenza, D’ Alessandro (R), Olivi, Gerardi (G)
Arbitro: Sig. Nasca