Solitamente quando una società nell’arco di una stagione cambia 3 allenatori ci si aspetterebbe come minimo che la classifica ad 8 turni dalla fine sia irrimediabilmente compromessa, questo non vale per il Locri di questa stagione che si presenta alla vigilia della sfida con l’Africo a soli 2 punti dalla zona play-off. Una sfida senz’altro difficile con la squadra del presidente Modafferi che sente il fiato sul collo delle formazioni che vogliono tirarsi fuori dalla zona calda della graduatoria, una compagine che fa dell’efficacia della sua fase difensiva il suo punto di forza nelle ultime apparizioni. Da tenere d’occhio i giovani talenti che da sempre questa squadra sforna alcuni molto appetibili sul prossimo mercato estivo come De Leo e il giovane Morabito, un giocatore dalle potenzialità molto alte se legate ad un adeguato sviluppo fisico ( non a caso è soprannominato “Zidane”). Il Locri dal canto suo si presenta ancora senza il portiere titolare Scordino ancora ai box, il suo rientro è previsto per la sfida contro la Melitese e con un paio di elementi in crescita, parliamo del bomber Garreffa che si è ben mosso nella sua ultima apparizione contro la Melicucchese e non nega mai il suo contributo in termini di magliette sudate. Vista la scarsità di attaccanti veri in organico il Locri si aspetta molto da Rotundo (nella foto), la giovane punta di scuola Catanzaro che in passato ha militato a suon di gol nel girone “A” del campionato di promozione con la maglia del Simeri Crichi ( 17 gol per lui in una sola stagione) e che è chiamato a fare gli straordinari per regalare ai tifosi del Locri i gol necessari a raggiungere l’obiettivo play-off.
Salvatore Scaramuzzino