Non c’è pace per questa Rossanese. In realtà, il titolo della gloriosa squadra calcistica bizantina è pronto a traghettare in altri lidi. Antonio Chiappetta, presidente dello Zumpano squadra militante in Prima Categoria, sarebbe seriamente intenzionato a concludere la trattativa per avviare una possibile cessione. Ciò stando tra le altre cose alle dichiarazioni del Direttore Sportivo della squadra cosentina, Carmelo Giudice. «Confermiamo la trattativa – ha detto il ds – il nostro presidente nelle ultime ore sta trovando gli ultimi accordi con Dino Stancato». Ma il futuro, allo stesso tempo, potrebbe non chiamarsi Zumpano; in quanto nel paesino presilano non ci sono strutture idoneo per ospitare campionati diEccellenza. Sarà forse la cordata per
il Rende? Non si sa; vedremo. Inoltre altre voci, che giungono dal capoluogo cosentino, vorrebbero addirittura che la trattativa si sia già conclusa da tempo e che il definitivo passaggio dovrebbe avvenire per la fine del prossimo campionato. Intanto giungono le dichiarazioni del patron Stancato:
«Per un mio personale senso di correttezza e di dovere neiconfronti della Rossanese e della sua splendida tifoseria – si legge nella nota - prima
di concludere la trattativa con il Presidente dello Zumpano, Antonio Chiappetta voglio dare ancora la possibilità ad imprenditori del luogo di poter manifestare un reale interesse nei confronti della Rossanese. Se però entro fine mese non dovessi vedere nessun interessamento da parte di imprenditori rossanesi verso il titolo della società, allora darò il via libera alla conclusione della trattativa già ben avviata con il Presidente Chiappetta. Ripeto, vorrei lasciare la Rossanese in mano ad imprenditori del posto. Questo mio ulteriore appello vuole essere un atto di generosità verso la squadra ed i suoi tifosi, non certo verso quella classe imprenditoriale che nonostante i miei continui appelli ad affiancarmi in questa avventura mi
ha sempre girato le spalle. Così come allo stesso ed identico modo ha fatto la classe politica che governa questa città, che non ha dimostrato il benché minimo interesse verso la Rossanese, che è un patrimonio dell’intera città di Rossano e dei suoi tifosi».
Marco Lefosse