Con l’arrivo di ben due squadre della città di Catanzaro nel campionato di Promozione calabrese si aprono nuove prospettive per il calcio dilettantistico catanzarese.Al riguardo abbiamo ricevuto alcune dichiarazioni di un addetto ai lavori come Nuccio Orpello,uomo di sport che vive e opera in città.Dopo la vittoria del campionato con il Real Sersale-inizia l’ex DS del Real Sersale- per scelta ho ritenuto di concedermi una pausa,avendo ravvisato che non vi erano più le condizioni per continuare il mio incarico; da spettatore e appassionato ho cosi seguito vari campionati ,rafforzando la mia idea che, in questi tornei, sono molti i giovani interessanti e di grande prospettiva che purtroppo non trovano giuste guide e organizzazioni per lanciarli nel calcio che conta.Ritengo,però-continua- che la regola imposta sull’impiego dei giovani provochi un vero e proprio mercato, visto che molte compagini sono carenti nei settori giovanili.Resto dell’avviso che un giovane, se ha le qualità, debba giocare a prescindere dalle norme in vigore, ma purtroppo ancora molte società preferiscono attingere all’esterno e quindi aprire puntualmente,in questo periodo, un mercato giovanile, anziché puntare sulla crescita dei settori giovanili.Per il campionato di promozione, quindi, a breve troveremo al via Real Catanzaro e Pro Catanzaro, due società di Catanzaro, e pertanto si preannuncia un campionato tutto da seguire per un bacino affamato di calcio.Il Real Catanzaro –prosegue- con il suo condottiero e mio caro amico Nuccio Tolomeo, noto che sta cercando di allestire una formazione che possa recitare un ruolo da protagonista, essendosi la società tuffato nel mercato con molta voglia di rafforzare il suo organico; con i primi ingaggi di Paolo Parrottino e di Angelo Anellino che testimoniano le velleità dei giallorossi.La Pro Catanzaro,invece, dell’altro amico Alessandro Libero, a quanto si sussurra sembra che voglia fare anche lei le cose in grande stile, dopo lo sforzo economico profuso per acquisire il titolo di categoria.Con il presidente Libero ho avuto un incontro per creare una fattiva collaborazione per questa sua nuova creatura, ma ,purtroppo, per vari motivi non se n’è fatto nulla.Motivi –sottolinea-che esulano assolutamente dall’aspetto economico,perché quando incontri persone come Alessandro, prima deve prevalere la stima reciproca e poi l’aspetto economico, che diventa una conseguenza logica.Mi ero già adoperato per la costruzione della nuova squadra, che era tutta impostata sulla catanzaresità vista sia la storia della Pro Catanzaro sia i tanti calciatori della città che hanno fatto la fortuna di altri centri,contando anche sulla passione e il campanilismo di giocare per il proprio “paese”per cercare di essere protagonisti di questo campionato.Idee –continua- che partivano dalla panchina dove puntavo, sulle neo ambizioni e sulla esperienza calcistica di Fabio Di Sole come tecnico, e ingaggiando giocatori di un certo spessore come: Corapi,Agosto, Folino,Fabiano,Staffa,Fodero,Parentela e Canino,insieme ad altri giovani che sicuramente avrebbero fatto tesoro ed esperienza di giocare con giocatori che hanno militato in campionati nazionali. Giocatori con cui si era impostato un certo discorso a livello progettuale per poi far parlare il terreno di gioco, che è quello che alla fine doveva dare le risposte che tutti ci aspettavamo. Ma il mio augurio –conclude- è che entrambe le società siano protagoniste, come accadde per il Real Sersale che riuscì a sbaragliare la concorrenza di tutti.