ROCCELLA-AFRICO 2-1 

ROCCELLA: Carlino 6, Fuda 6, Manno 6, Sainato 6 (dal 32° st Tirotta), Romeo 6, Chiera 6, Sgambelluri 6, Calabrese 6, Zerbi 5,5, Maida 6, Libri G. (dal 45° st Lombardo). A disp. Chiefari, Maviglia, Parrotta, Leotta, Moio. All. Mazzone. 

AFRICO: Sansalone 6,5, Cristo 6, Napoli 6,5, Versace 6, Papasidero 6, Bonanno 6, De Leo 6,5, Serpentino 6, Favasuli 6,5, Morabito 6,5, (dal 40° Signati), Maviglia F. 6. A disp. Rossi, Battaglia. All. Morabito. 

ARBITRO: Longo di Paola (Ass. Palmisciano e Monteleone di Soverato). 

MARCATORI: 15° pt Sgambelluri (R ), 23° st Morabito (A), 45° st Maida (R ). 

NOTE: Giornata fredda. Spettatori 70 circa. Ammoniti: Sgambelluri e Fuda (R ). Bonanno e Napoli (A). Angoli 8-4 per il Roccella. Recupero 1’ e 3’.

ROCCELLA JONICA - Il gol di Maida allo scadere solo in parte ripaga l’amarezza di un pubblico infreddolito che ha visto uno dei peggiori Roccella del torneo. Non sappiamo a questo punto se gli scarsi stimoli fossero per la ventilata promozione cui indica una recente sentenza o la modestia dell’avversario. A proposito degli africesi, questi, tanto modesti non sono sembrati. Anzi dopo un’ora di timore reverenziale, troppo reverenziale, contro la locale compagine che dopo il gol non ha certo recitata il ruolo della regina e quasi sembrasse pensare già al futuro, la formazione di capitan “Timogna” Favasuli ha cinto d’assedio l’area di Carlino e dopo aver provato severamente al 24simo cogliendo un montante, ha raddrizzato la situazione con lo sgusciante Morabito. La squadra ospite ha dopo i primi dieci minuti della seconda parte giocato con un piglio da grande ed ha mostrato scampoli di calcio fine con i suoi verdi uomini. Sarà vero che il Roccella sia andato vicinissimo al gol in più di una circostanza, ma l’ingordigia in attacco di Zerbi soprattutto e poi di Maida, per non parlare delle mire sballate di Calabrese, hanno stizzito più di uno spettatore in tribuna che a ricompensa del rigore climatico forse si spettava la goleada in una giornata, sulla carta, da “gita fuori porta”. Dopo il gol di Morabito, addirittura, cinque minuti di sbandamento dell’undici di mister Mazzone che una volta ritrovatosi stringe a sua volta d’assedio la porta di Sansalone che pur rincalzo, si dimostra abile e facilmente arruolabile. Ricco fair play, grande il rispetto tra le due memori dell’aver sempre fornito belle prestazioni in passato ed essersi sempre reciprocamente scambiate grandi attenzioni. Bravi i giovani De Leo e Morabito ed il vecchio (42 primavere), allenatore giocatore Salvatore Favasuli: un’autentico esempio di educatore prima che sulla palla, comportamentale per quella fucina di talenti di cui il Presidente Mimmo Modafferi ha saputo dotarsi. Deve stare attento il Roccella a non abbassare la guardia. L’Eccellenza l’aspetta ma anche un piccola distrazione potrebbe macchiarle una condotta sin qui superba. Oggi ci ha pensato Maida e domani? 

Pino Gagliano