Ufficialmente è passato un anno da quando Enzo Commisso, storico presidente del sodalizio jonico, ha deciso di cedere il testimone . La sua decisione è stata sofferta, maturata dopo quasi trentacinque anni di attività dirigenziale . Eppure smentendo tutte le voci che lo volevano indissolubilmente legato alla “sua” squadra, “il presidente” Enzo Commisso ha deciso di lasciare spazio a nuovi e più intraprendenti soci . Lo incontriamo per un’ intervista (normalissima fino a poco tempo fa ma ora più che mai attuale) considerando anche le voci circolate in questi giorni circa un suo possibile ritorno alla presidenza della nuova società.
Presidente, è vero che ritornerà in società?
Per quello che mi riguarda, dopo tante soddisfazioni, ho deciso l’anno scorso di lasciare spazio ad altri. Il tempo scorre via veloce e quando si prendono delle decisioni non si ritorna più indietro. Ho fatto calcio per più di 30 anni. Penso che mi sono assunto sempre le mie responsabilità nella sconfitta mentre la vittoria apparteneva a tutti . Ho portato la mia società dalla terza categoria alla serie D girando sui campi di tutta l’Italia meridionale vincendo anche la supercoppa regionale ed il titolo juniores. Quelli che mi conoscono sanno bene che quello che facevamo noi 20 anni fa adesso “cercano” di farlo società vicine.
La nuova società ha riportato il Siderno in Eccellenza, un suo commento.
In questo campionato sono stato sempre presente in casa e spesso in trasferta. Ho lasciato una società “sana”, senza un euro di debito perché generalmente mi accollavo tutte le rimanenze relative alla gestione trascorsa. Addirittura posso aggiungere che in lega vantavamo un credito a nostra favore. Ho visto che ad una squadra già collaudata hanno inserito quei 3-4 giocatori che gli hanno fatto fare il salto di qualità. Debbo fare i complimenti a tutto lo staff per il traguardo raggiunto . Non è facile vincere la concorrenza agguerrita di altre squadre in promozione però alla fine l’obiettivo è stato raggiunto e quindi ci rallegriamo per questo risultato. Se non ci fossero stati gli infortuni di Catalano e Mammolenti il campionato sarebbe stato vinto senza spareggi.
Cosa pensa di questa dirigenza?
Il risultato è stato raggiunto perciò sono stati tutti all’altezza della situazione in particolare l’esperienza del ragioniere Enzo Leonardo che quest’anno è ritornato a tempo pieno ( visto che prima era impegnato con il lavoro) e poi vorrei anche sottolineare i meriti di un allenatore giovane e motivato come Giovanni Fiorenza oltre che l’intero staff tecnico. Essendo tutti del posto sicuramente avranno raddoppiato l’impegno per riuscire a fare bene e riportare entusiasmo.
Siderno in Eccellenza si sente di dare qualche consiglio?
Con questa dirigenza l’obiettivo minimo è quello di programmare il raggiungimento della serie D. Piace ricordare a me ed agli altri che da solo ho raggiunto questo storico traguardo (nella locride da diversi anni nessuno è riuscito a fare meglio) per cui ci sono tutte le condizioni perché si possa programmare una stagione importante. Io , come sempre, sarò il primo tifoso.