"L'orgoglio torna tra noi, GRAZIE MISTER". Una frase che vale molto più di mille discorsi, racchiusa in un premio che vuole rendere omaggio ad un grande tecnico, ma soprattutto ad un grande uomo.
Reggionelpallone.it ha voluto salutare così Gianluca Atzori, nel giorno della conferenza organizzata dalla Reggina Calcio, in onore del tecnico di Collepardo. E' Gianluca Atzori, dunque, il vincitore del "Reggionelpallone 2010-2011": da quest'anno infatti, la Redazione di Rnp ha deciso di istituire un premio speciale, per rendere merito al personaggio che, ai nostri occhi, ha rappresentato più di tutti l'intero calcio reggino, nel corso della stagione agonistica.
A premiare il mister, all'interno degli uffici della Reggina Calcio, ed alla presenza dei colleghi giornalisti, sono stati il direttore Ferdinando Ielasi, ed il responsabile delle comunicazioni Gabriele Moscato.
Mister Gianluca Atzori è stato premiato con il 'Reggionelpallone 2010-2011', riconoscimento destinato alla figura che più si è distinta all'interno del calcio reggino, durante l'annata calcistica. Le motivazioni del premio, vengono spiegate ai colleghi presenti da Ferdinando Ielasi. "Da quest'anno, abbiamo deciso di istituite un premio che vada oltre le singole categorie: un premio che rappresenti in toto il personaggio dell'anno, quello che ha maggiormente rispecchiato il nostro modo di vedere il calcio, non solo dal punto di vista tecnico. Per quanto ci riguarda, mister Atzori è stato un grande uomo oltre che un grande allenatore, e dunque non potevamo trovare persona più meritevole. A lui vanno la nostra immensa stima, e la nostra infinita gratitudine".
Questo invece, il pensiero del mister. "Le parole che sono state usate in merito alle motivazioni di questo premio- dichiara Atzori- mi rendono estremamente orgoglioso, ed il riconoscimento che ho ricevuto va al di là del risultato sportivo. Ringrazio di cuore Reggionelpallone, una testata che seguirò sempre con grandissimo affetto; sarà uno dei miei punti di riferimento, tutte le volte in cui seguirò le vicende legate alla Reggina. Essere riuscito a lasciare qualcosa sotto il profilo del rapporto umano, prima ancora che professionale, per me è la soddisfazione più grande".