riceviamo e pubblichiamo
A 16 anni di distanza dall’inizio della mia meravigliosa avventura come allenatore della AS Bovalinese, rendo nota oggi la mia meditata decisione di lasciare la guida tecnica della stessa società. Quella con la AS Bovalinese è stata un’avvincente esperienza, nata dalla mia passione per l’attività calcistica; esperienza ricca di sfide, successi e di ripaganti soddisfazioni , giunte quale giusta ricompensa dell’impegno amorevolmente e seriamente profuso. Successi dovuti, ovviamente, grazie anche all’apporto delle energie, non solo della compagine societaria, che ha riposto in me sempre smisurata fiducia,ma anche della pluralità di persone che ,nel corso di questi anni e nei loro diversi ruoli, mi hanno sostenuto e aiutato con il loro lavoro. E proprio a queste persone vuole andare il mio sincero e doveroso “grazie”. Ringrazio il presidente Giovanni Ferrigno a cui mi lega una profonda stima e amicizia , oltre alla comune passione per il calcio,le sfide e l’attenzione e fiducia verso i giovani; grazie al vice presidente Salvatore Solco, ad Enzo Orlando, Francesco Maviglia, Giuseppe Aiello e ai magazzinieri Giuseppe Ambrogio e Giovanni Marando. Un pensiero e ringraziamento speciale va ai miei più stretti collaboratori dello staff tecnico, primo fra tutti Franco Meleca che mi ha sempre rassicurato con il suo sostegno e la sua presenza leale e schietta, e poi agli altri tecnici che mi hanno affiancato nel corso di questi anni: i preparatori Giuseppe Parisi e Antonio Ficara, Raffaele Vartolo e Franco Archinà. Un particolare ringraziamento allo staff medico ai fisioterapisti Domenico Cusato e Antonio Macrì e al responsabile medico dott. Franco Italia. Ringrazio infine tutti i calciatori che in questi anni mi hanno seguito e hanno sopportato pazientemente i miei allenamenti. Ho raggiunto con la AS Bovalinese tutti gli obbiettivi che mi è stato chiesto di centrare: la vittoria dei vari campionati per arrivare dalla terza categoria all’eccellenza,e l’obbiettivo della permanenza in quest’ultima categoria per ben 7 anni. Come tutte le cose belle anche questa avventura è destinata a giungere al termine e non c’è momento più opportuno del finale di questa stagione calcistica resa straordinaria dal compimento di un’ “impresa”, quella della salvezza. E’ giunto perciò il momento di “staccare” e aprirsi all’eventualità di nuove sfide. Per ultimo desidero sottolineare quanto sono stato orgoglioso e onorato di guidare per così tanti anni l’ AS Bovalinese, squadra della mia cittadina, che mi ha visto nascere e crescere come calciatore e come allenatore
Bovalino, li 13 maggio 2011
Maurizio Panarello