ACRI: Di Iuri 6,5, Bonomo 6,5, Mirabelli 6,5 (21’ st Piluso 6,5), De Luca 7,5, Cavatorti 7,5, Deffo 7,5, Leone 7,5 , Perrelli 7,5, Provenzano 7 (42’ st D’argenio sv), Domanico 7, Brillante 7 (1’ st Gallo 8 ). In panchina: Mauro, Perri, Longobucco, Urso. Allenatore: Andreoli 8

ROCCELLA: Capobene 6,5, Curtale 6, Pistinisi 6, Favasulli 6, Battaglia 6, Romeo 6,5, Panaia 6 (21’ st Minnella 6), Calabrese 6, Saffioti 6, Principato 6 (21’ st Fiorini 6), Pascu 6 (27’ st Libri 6). In panchina: Dulciano, Carrà, Tirotta, Sorgiovani. All. Figliomeni 7


ARBITRO: Sassarelli di Bari 6 (Torchia di Lamezia ed Esposito di Catanzaro )

MARCATORE: 36' st Gallo

NOTE: Spettatori 4000 circa. Espulsi: al 37’ st Pistinisi (R) e Fiorini (R) per proteste. Angoli: 3-3. Rec. 0' pt, 5' st.

 

ACRI – Serie D. Serie D. Serie D. L’Acri batte il Roccella e vince il campionato di Eccellenza. Per la terza volta nella storia, la compagine rossonera raggiunge il massimo torneo dilettantistico. Merito di un ambiente che ha voluto questo importante traguardo. Presenza record ieri al “Città di Acri – Pasquale Castrovillari”. Oltre quattromila gli spettatori, che per tutto l’arco della settimana, dopo il successo di Palmi, hanno preparato la gara e la giornata con grande entusiasmo ed euforia. Bisogna aspettare solo il 36’ del secondo tempo però per gridare al cielo Serie d. Il Roccella si dimostra squadra arcigna e per nulla rinunciataria. Non si fa certo intimorire dal contesto e dalla cornice di pubblico, disputa la gara a testa alta con l’intento di mettere in difficoltà l’Acri. Un Acri che dal canto suo, questa volta non può certo sbagliare. Ha dalla sua parte i due punti di vantaggio sull’inseguitrice Montalto ed un pubblico da serie C. Novanta minuti in cui la squadra di Andreoli è stata costantemente sostenuta dalla tifoseria . Un pubblico che ha spinto la squadra sino al gol del bomber Gallo. Eh poi, chi meglio di Gallo poteva regalare i tre punti che valgono un’ intera stagione. Il bomber silano, fuori dalla gara con lo Scalea per un infortunio, entra ad inizio della ripresa ed a nove minuti dal termine insacca il gol della vittoria.
Dall’altra parte onore a mister Figliomeni ed ai suoi per la stagione condotta e la gara disputata ieri sul campo della capolista. Speravano forse nel miracolo, nel passo falso dell’Isola Capo Rizzuto e nel colpaccio al “Città di acri”. Ma non è andata cosi.
CRONACA. L’Acri parte con Gallo in panchina mentre mister Andreoli affida l’attacco al duo Brillante Provenzano. Dall’altra parte il Roccella senza Aquilino, Criaco, Tropepi e Figliomeni, parte con Fiorini in panchina ed affida l’offensiva al duo Saffioti Pascu. L’Acri parte subito all’attacco ed al 3’ Provenzano sotto porta sfiora il gol. Due minuti dopo brivido tra la tifoseria locale. Principato entra in area e spedisce la sfera sull’esterno della rete. Al 12’ bella rovesciata di capitan De Luca con la palla che termina fuori di poco. Al 20’ l’ottimo Leone serve un assist per Domanico, la cui conclusione termina fuori. Quattro minuti dopo, ancora Leone serve Provenzano sulla cui conclusione interviene il portiere. Al 27’ si grida al gol. Su calcio di punizione di Domanico, Provenzano colpisce di testa e manda la sfera sull’esterno della rete.
A seguire ci prova Domanico su calcio di punizione trovando pronto Capobene, mentre Brillante manca la conclusione vincente servito da un assist di Leone. Nel frattempo il Roccella si rende pericoloso con Panaia.
Nel secondo tempo, l’Acri sa che, risultato di Montalto-Rende a parte, per vincere il campionato bisogna insaccarla. Mister Andreoli inserisce Gallo. Al 3’ Domanico va alla conclusione mancando lo specchio di porta. Al 12’ De Luca manda a lato. Al 25’ l’Acri reclama il rigore per un fallo in area ai danni di Gallo. Al 28’ Provenzano va in gol ma la rete viene annullata dal direttore di gara su segnalazione dell’assistente per presunta posizione di fuorigioco. Inutili le proteste dei locali che si rimboccano le maniche e ripartono alla ricerca del gol. Il pubblico continua a spingere ed al 37’ Gallo dopo una mischia in area insacca. Il “Pasquale Castrovillari” esplode, per la gente e la squadra è la consapevolezza di aver raggiunto la serie D. Qualche minuto infatti e Gallo colpisce la traversa. E’ fatta, dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. E’ festa grande. Acri, la sua squadra, la società, la sua gente e l’intera città, dopo dieci anni raggiungono la Serie D. Auguri a tutti.

MARCELLO GENCARELLI (quotidiano della Calabria)