MORANO CALABRO (CS) -Va detto subito che è stata una partita bella, piacevole, aperta ed il merito va ad entrambe le compagini perché hanno profuso agonismo, impegno, concentrazione, voglia di fare bella figura,voglia di fare e rincorrere sempre il risultato. E poi, forse cosa ancora piu’ importante, hanno dato vita ad un incontro all’insegna della massima correttezza e del fair-play, che non è stato solo di circostanza, ma credo, finalmente, anche di maturita’ e di civilta’ sportiva. La partita l’ha vinta la Geppino Netti,ma bisogna rendere merito ai ragazzi di Colautti che ce l’hanno messa tutta per rendere la vita dura ai locali, che in casa hanno sempre vinto in questa prima fase del campionato. Anzi va sottolineato che nei primi dieci minuti il Frascineto ha avuto piu’ possesso palla e si è fatta pericoloso in piu’ di una occasione specialmente sulla fascia destra, dove la mia squadra, schierata con la difesa a tre, non riusciva a scalare nei tempi giusti. Ma una volta apportati i correttivi giusti spostando Di Franco a correre sulla fascia destra e Vacca Daniele sulla sinistra e ricostituendo così in pratica una difesa a quattro,( a proposito complimenti alla difesa) ma con licenza di sganciarsi sulle fasce, La Geppino ha preso in mano le redini del gioco aumentando man mano che passavano i minuti la pressione in zona di attacco, procurandosi piu’ di una occasione da rete. Una clamorosa di Laurito a tu per tu con il portiere sfumata per il terreno fangoso e poi due azioni corali che hanno consentito di passare per due volte in vantaggio prima con lo stesso Laurito su punizione alla Del Piero e poi dal sempre piu’ sorprendente Vacca Luigi, diventato ormai il Jolly della Geppino Netti per la sua capacita’ di interpretare piu’ ruoli.Di questo giovane under voglio sprecare qualche elogio , non per fargli montare la testa, ma solo per portarlo come esempio. E’ un ragazzo serio, umile con voglia di apprendere, uno che è sempre stato presente negli allenamenti. Ha giocato esterno ( secondo me il ruolo piu congeniale), ha giocato in attacco, ha giocato terzino ed oggi prima a centrocampo e poi , nel secondo tempo, con l’ingresso di Alfano, è tornato a fare l’esterno. E’ il tipico giocatore eclettico che piace a me . Per la verita’ sto lavorando in questo senso anche con altri ragazzi,che forse ci credono meno nella capacita’ di essere giocatori cosiddetti “ universali”, ma ho fatto progressi nel far capire loro quanto sia importante per l’organizzazione di una squadra.Ci vuole tempo.Ed è stata , nella partita di oggi, forse proprio l’organizzazione di squadra e di gioco che poi alla fine ha inciso sul risultato. Infatti quando il Frascineto è andato sul 2-1 con una autorete di Schifino ,vedendo lo spiraglio di fare risultato, ha cominciato a premere sull’accelleratore e a mettere in difficolta’ gli avversari, è uscita fuori la capacita’ di questa squadra a cambiare tattica e posizioni in campo. Tant’è che nel secondo tempo, è non una considerazione di parte , gioco ed organizzazione della Geppino Netti, ma anche qualita’( vedi Laurito, Quartarolo, Di Franco, Mauro, Vacca, Vuoto) hanno sentenziato che il risultato finale di 3-1 è legittimo e meritato. Autore del terzo gol, su rigore, Stabile, ormai solitario capocannoniere del campionato. Ma non posso concludere senza fare i complimenti e rendere merito al Frascineto che non è stato di meno in quanto a impostazione e gioco e a dare vita alla bella partita per come così definita da tutti e che ha onorato il calcio sia sotto l’aspetto sportivo che comportamentale. Un omaggio particolare va in questo senso ai vari Miranda, Zaccaro, Prioli, Vincensi, Riccio, Gioia , Graziadio, tutti elementi di qualita’ che, insieme al loro carismatico e bravo tecnico Colautti ,possono portare in alto questa compagine e raggiungere quei traguardi che la squadra e dirigenza meritano per impegno , passione e serieta’.
MISTER MARIO DE SANZO
A disposizione: Dodicesimo - Brogna(6) Entrato al posto di Perrone al 20’ s.t) – Azzolino (6) Entrato al posto di Prioli al 30’ s.t.) - Leone - Allenatore: Mister Colautti