PALMESE: Bonito 6, Rando 5, Careri 5, Brancati 6, Di Lorenzo 6, Artuso 6, Musumeci 5 (7°st. Zappia sv), Napoletano 6, Fioriti 6, Caracciolo 5, Pirrotta 6. In panchina: Mariano, Romeo, Crea, Falduto, Libri.
Allenatore: Peppe Perna 6.
BOVALINESE: Ebanista 6, Romeo S. 6, Cilea 6, Avarello 6, Cosenza 6, Bottiglieri 5, Lombardo 5, Cambareri 5, Marta 5 (Romeo G. 28°st. sv.), Raschellà 6, Mammoliti 5 (36°st. Grillo sv.). In panchina: Pelle, Romeo L., Bova, Costanzo, Cartisano.
Allenatore: Maurizio Panarello 6.
ARBITRO: Rapacciuolo Piero di Benevento 8 (Perri Paolo e Chiappetta Francesco di Cosenza 8).
NOTE: Pomeriggio freddo. La temperatura segna 16 gradi. Terreno di gioco al limite della praticabilità. Spettatori 250. Ammoniti: Caracciolo (P) e Raschellà (B). Espulsi: Cambareri ((B) 2°st., Fiorito (P). Corner 5 a 1 per la Palmese. Tempo recuperato: pt.1 e st.2.
DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti” SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI- E bon! Pareggio da terza categoria e botte finali tra Palmese e Bovalinese che si dimenticano di giocare a calcio e prendono in giro gli amanti del pallone ed il pubblico del “Lopresti” (a proposito, la struttura continua ad essere da terzo mondo alla faccia della famosa cultura palmese. Proverbio dell’anno: “vita nuova…non cambia nulla!).
DOPO PARTITA: al triplice fischio dell’ottimo Rappacciuolo di Benevento, succede il patatrac nell’area antistante gli spogliatoi (settore prato). Dalle parole si passa e si arriva alle mani, con un super tifoso della Bovalinese (presentatosi successivamente per un maresciallo dei Carabinieri) spintonato e rincorso dai tifosi neroverdi fino agli spogliatoi. Intervengono immediatamente le forze dell’ordine supportate da agenti della polizia municipale diretta dal Comandante Francesco Managò. Sono attimi di panico con le forze dell’ordine e la dirigenza neroverde impegnate per calmare gli animi. Qualche calciatore della Bovalinese accorre in soccorso del proprio sostenitore-maresciallo scatenato e contro tutto e tutti. Tutti vengono identificati con la terna arbitrale ferma nello spazio antistante gli spogliatoi per prendere nota. Un finale triste per una gara tutta da dimenticare e con il mister Jonico Panarello rattristato per l’accaduto. Ferrigno, invece, patron della Bovalinese, rimane mortificato dell’accaduto mentre la Dirigenza neroverde si dissocia da ogni responsabilità. Finiti i disordini, i dirigenti delle due Società si chiariscono. Si ammette che la posta in palio era troppo alta e qualcuno ha esagerato nel commentare la partita a fine gara.
CRONACA: Pronti e via. I primi 45 minuti si giocano a ritmi bassi. Le due squadre hanno paura di prenderle. Nessun tiro in porta. Solo sbadigli e fischi. La ripresa è la stessa: solo sbadigli. Nessun tiro in porta degno di nota con le due squadre che fanno ridere i polli. Che pena. Sembra un match da terza categoria eppure è tutto vero. La Palmese vincendo poteva chiudere definitivamente i conti con questo torneo ed allontanarsi definitivamente dalla zona play-out ed invece non è riuscita nell’intento mentre la Bovalinese di Panarello ha interrotto la striscia negativa (quattro sconfitte consecutive nelle ultime gare).
Finale, Palmese-Bovalinese fanno zero a zero da terza categoria e tutti sotto gli spogliatoi con le forze dell’ordine impegnate a sedare gli animi ed evitare il peggio. Un derby reggino finito male purtroppo.
tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello