In pochi quest’anno credevano che la Castellese si sarebbe iscritta al campionato di terza, ormai l’avventura nel calcio dilettantistico sembra essere finita per i biancoazzurri isolitani. Invece a sorpresa la Polisportiva Castellese è riuscita ad iscriversi al campionato, poteva anche fare la seconda ma si è preferito ripartire da zero sotto ogni punto di vista. Quest’anno però sono cambiate tante cose, la Castellese del presidente Chiodo e di mister Bartone che faceva paura ad ogni avversario ha lasciato spazio ad una squadra molto giovane e composta per lo più da ragazzi del posto. In quella Castellese, che solo fino tre anni fà di questi tempi navigava nelle zone alte di prima categoria per poi crollare per tanti motivi e poi addirittura retrocedere in Seconda Categoria, hanno militato i migliori giocatori della provincia di Crotone e non solo. I fratelli Zoffreo, Anellino, Danilo Bartone, Carlo Franco, Luigi Mannolo, Adamo, Milone, Geraldi, Pugliese, Ribecco, Lombardo, Manfredi, Loiacono, questi sono solo alcuni dei nomi importanti che hanno vestito la nostra casacca prima del crollo. Anche quella Castellese era partita dalla terza per poi ritrovarsi in palcoscenici più importanti, la nuova Castellese riparte da zero nella speranza che gli imprenditori locali e anche i singoli cittadini si riavvicinino alla squadra, anche col semplice gesto di venire al campo la domenica. Il tutto riparte da una società nuova composta da gente “comune” e non da grossi imprenditori, gente che lavora col massimo sforzo ma con poche forze economiche. Una società molto giovane ma con tanta voglia di far bene e soprattutto con l’obiettivo di avvicinare i giovani castellesi al calcio, obiettivo che sta riuscendo molto bene. Al fianco del presidente Proietto lavorano con passione Pasquale De Meco nelle veci di vice presidente, poi ci sono ancora Endrio Lazzaro, Leone Pangallo, Roberto Cristiano e Agostino Gigliarano, gente sempre presente e molto vicina alla squadra in questa travagliata stagione. Dirigenti che non fanno solo i dirigenti ma puliscono gli spogliatoi, lavano le magliette, sistemano il campo, fanno le strisce e tanto altro. La guida tecnica è stata affidata ad Egidio Sirianni, che ricopre il ruolo di allenatore – giocatore, da sottolineare anche l’impegno che i ragazzi mettono in campo ogni domenica e in ogni allenamento. Insomma, la Castellese c’è ancora e questa ne è la prova, ora si spera di vedere sempre più persone allo stadio la domenica, questa squadra ha bisogno di tutti noi per tornare ad essere grande.