Brancaleone-Soverato=1-3 Soverato aria di finale

Continua il momento magico del Soverato ,che dopo i successi di campionato,inanella la terza vittoria consecutiva  contro il Brancaleone nella prima gara della semifinale di coppa Italia dilettanti. Partita che in pratica spalanca le porte della finalissima dell’8 dicembre contro  Isola K.R. o  Scalea.Mister Galati,non cambia  è si affida agli stessi  di domenica scorsa,portando Canino in difesa al posto dello squalificato capitano Coluccio e inserendo dall’inizio Rosi. Di contro Brando  deve fare a meno di Foti e Simone Galletta,facendo un po’ di turnover e dando spazio a qualche giovane giocatore . Soverato  subito in palla,che prende in mano le redini del gioco,con pressing a tutto campo con  infilanti  azioni in verticale tutto in velocità ad un tocco, dove si elettrizza il folletto Criniti,contro un ottimo Brancaleone che cerca azioni e trame sempre con palla a terra dove il puntero Galletta dimostra la sua solita pericolosità. Un palo di Criniti,due decisivi interventi del vecchio Cotroneo e qualche sgranata in area non permettono ai catanzaresi di sbloccare la gara. Mister Brando,invece, deve fare i conti con due importanti infortuni  capitati a Ielo e Genova che lo costringono a bruciare subito due sostituzioni prima del tè. Si riparte  con mister  Galati che inserisce   Ciaccio e Papaleo,due attaccanti, per alimentare le azioni offensive. Così al 15°st l’esperto ,Micelotta capta un pallone vagante  fortunato,in area e infila  Cotroneo per il vantaggio. Accusa il colpo il Brancaleone che vede accendersi la spia della riserva e perde anche per infortunio un ispirato Borrello,mentre i biancorossi hanno ancora molta benzina nel serbatoio, così Ciaccio, si conferma re di coppa ,chiudendo la partita al 25° e al 42° st ,con due goal da vero centravanti. Resta solo il tempo di allenare Lombardo sui calci di rigore,dopo quello contro l’Acri, al 45°st infatti il giovane e promettente Nicita ,impegna l’estremo difensore in una ribattuta che però finisce proprio su i suoi piedi,per una sconfitta più accettabile che lascia qualche spiraglio miracoloso. Penultimo atto il 24 novembre con la partita di ritorno a Soverato,per preparare al meglio la finalissima dell’Immacolata.