Allo stadio Picchi di Livorno, è una sfida tra due squadre in forma e soprattutto banco di prova importante per gli uomini di Atzori per testare la consistenza dell’undici amaranto anche in trasferta. L’esito finale dice che il Livorno continua la sua marcia, la Reggina dopo la sconfitta contro il Padova del 10 settembre non incrementa i punti in classifica, in una partita dove il primo tempo non ha regalato emozione alcuna. Pietra angolare della partita è il fallo (trattenuta) di Cosenza su Cellerino, nettamente accentuato da quest’ultimo al 2’ minuto della ripresa. Dagli 11 metri Iori spiazza Puggioni e porta i labronici in vantaggio. La Reggina subisce il colpo e il Livorno la fa da padrone. Al 23’ altro episodio importante: Cosenza dal limite manda giù Dionisi e si becca la seconda ammonizione e lascia la squadra in 10 e sulle ginocchia, infatti dalla punizione scaturisce un palo di Barusso il quale al 33’ servito da Dionisi mette dentro il 2-0. Il gol del 3-0 è a firma di Pagano 5 minuti dopo quando Danilevicius lo pesca splendidamente. Dunque la Reggina torna dalla città labronica ferita, ma forse senza alcuni episodi favorevoli avremmo potuto raccontare una storia diversa, in ogni caso la capacità di reazione c’è perchè gli amaranto hanno dimostrato in queste prime partite della stagione ottime doti.
Tabellino:
LIVORNO: De Lucia, Salviato, Perticone, Miglionico, Lambrughi, Surraco (dal 73' Pagano) , Iori, Barusso, Luci (dal 85' Volpe), Dionisi, Cellerino (dal 76' Danilevicius). A disposizione: Mazzoni, Di Bella, Knezevic, Prutsch. Allenatore: Pillon
REGGINA: Puggioni, Adejo, Cosenza, Acerbi, Laverone (dal 60' Campagnacci), Rizzo, Montiel, Missiroli (dal 76' Costa), Rizzato, Sy (dal 76' Colombo), Bonazzoli. A disposizione: Kovacsik, Barillà, Tedesco, Danti. Allenatore: Atzori.
Marcatori: 47' rig. Iori (L), 77' Barusso (L), 80' Pagano (L)
Arbitro: Giancola di Vasto
Ammoniti: Acerbi (R), Luci (L), Lambrughi (L), Barusso (L)
Espulso: 67' Cosenza (R)