Manca il poker il Soverato,in tempo di triplette,contro un Montalto che oggi almeno non ha giocato da capolista. Galati deve fare i conti con le assenze di Eseola, squalificato ed un infermeria allargata con Tarzia,Papaleo,Marziano e Marotti,inserisce Cosco, all’esordio,mentre Petrucci include Salimonti e Greco dall’inizio dovendo fare a meno di Vitiritti e Miceli. Parte bene il Soverato che al 9° reclama il calcio di rigore per uno spintone di Moschella sul veloce Cosco,poi ci prova Tolomeo per tre volte al 13°,36° e al 45° che non riesce a sbloccare il risultato,così come Voci, che al 14° su lancio di Criniti trova la deviazione di Greco in angolo. Un primo tempo di marca biancorossa,che controllava e ripartiva,mancando solo nella mira. Per il Montalto nessuna azione degna di nota con Lombardo mai in apprensione. La ripresa comincia con Certomà che sostituisce l’infortunato Spanò,spedendo forzatamente Voci a terzino sinistro. Arriva al 12°st la prima occasione per i cosentini con Zangaro che entra in area ed impegna l’imbattuto Lombardo sul suo palo e sarà l’unica e ultima occasione creata dall’attacco più forte del campionato. Comincia a farsi sentire la partita infrasettimanale di coppa nelle gambe dei cavallucci,che abbassano il ritmo ma creano altre tre occasioni,con Voci al 22° che s’inventa driblomane, entra in area ma poi crossa sul portiere,poi Criniti al 36° dimentica il suo passato da professionista,infine, al 44° Ciaccio non ripete la zuccata vincente di coppa con Coluccio che in scivolata a due metri dalla porta cerca di rimediare al compagno. Questa la cronaca di una partita finita 0 a 0 che in un’altro sport sarebbe finita con un verdetto da giuria,ma nel calcio si vince mettendo il pallone nella porta, possibilmente con uno sempre in più dell’avversario. Restano gli aspetti positivi per gli jonici,che viaggiano in zona play-off,mantengono l’imbattibilità in campionato con Lombardo che arriva a 483 minuti e fermando il miglior attacco del campionato. Sicuramente un Montalto, poco capolista, da rivedere, che oggi conquista il primo pareggio,forte in difesa dove due armadi come Moschella e Cassaro fanno sentire il loro peso,un centrocampo leggero ma veloce con Concialdi e Zangaro sugli esterni, che oggi ha fatto poco filtro e proponendo il minimo per un attacco inconsistente,grazie forse anche alla migliore difesa dell’eccellenza.
Vincenzo Tarzia
