La Polisportiva Castellese contro ogni pronostico si ritrova ai nastri di partenza del campionato di terza categoria, un campionato che sicuramente sta stretto ma era prevedibile visti gli ultima tre anni senza un minimo di società. Oltre ai soliti noti Alfonso Proietto, Pasquale De Meco, Giuseppe Gentile e mister Bartone che comunque quest’anno non ci sarà il resto della popolazione e altamente distaccato dal mondo calcio o meglio dal mondo Polisportiva Castellese. Nessuno ha voglia di mettere mani al portafoglio, in paese non abbiamo grossi imprenditori ma tanti piccoli che insieme potrebbero contribuire a riportare il calcio vero a Le Castella. E’ davvero imbarazzante vedere tante piccole realtà come Rocca Bernarda, Sersale, San Mauro e tante altre avere almeno due squadre e qui a fatica se ne costruisce una in terza categoria. Anche lo stesso Proietto è amareggiato per questa situazione: “Purtroppo il calcio a Le Castella si è ridotto cosi ed è già tanto che siamo riusciti a iscriverci in terza. Ora siamo iscritti –continua Proietto- domani inizia il campionato e abbiamo fatto questa squadra per tirare fuori dalle strade i tanti ragazzi di Le Castella, vogliamo che il campo sia visto come un luogo di aggregazione”. Una volta spiegati i problemi societari Proietto fa una prima analisi sulla squadra: “Fondamentalmente abbiamo un bel gruppo che secondo me ci darà parecchie soddisfazioni, è un mix di giovani ed esperti che hanno già vinto in passato con questa maglia i campionati di terza e seconda categoria”.

 Antonio Franco