Il San Leonardo si appresta a disputare la sua seconda stagione consecutiva in terza categoria dopo che per alcuni anni il calcio nella piccola frazione di Cutro era sparito. La stagione passata non è stata proprio esaltante per la squadra del presidente Mannolo ma quest’anno è stata allestita una buona squadra che potrà lottare per le zone alte della classifica come conferma anche lo stesso presidente: “Si, puntiamo in alto, sappiamo che sarà un campionato difficile ma noi volgiamo essere tra le protagoniste. Domenica ci aspetta subito una grande prova contro la Silana, anche loro vogliono vincere e sono convinto che assisteremo ad una bella sfida”. Intanto con un campionato ancora da iniziare la società ha dovuto già pagare una pesante multa di 800 euro vedendosi anche squalificati quattro giocatori per due giornate per motivazioni non chiare, come ci spiega anche Mannolo: “Onestamente quando abbiamo letto il referto siamo rimasti stupiti, ci troviamo pagare 800 euro che per una società di terza categoria sono tantissimi senza aver fatto nulla”. Il presidente poi entra nei dettagli della vicenda che, avevano visto protagonista l’arbitro Basile che in quel di Cotronei si era ritrovato con dei danni alla macchina: “Ricordo che abbiamo vinto quella partita e poi siamo andati a casa serenamente. In seguito –afferma il presidente- la società è stata chiamata in lega per testimoniare e una volta li abbiamo dato la nostra versione e cioè che non siamo andati via senza vedere nessuno vicino la macchina dell’arbitro. Poi qualche tempo dopo –contiunua ancora Mannolo- sono stati chiamati quattro nostri calciatori che per motivi di lavoro non si sono presentati e quindi noi per questo ci troviamo a pagare 800 euro mentre il Real Cotronei che ha accuse be più pesanti per il comportamento dei tifosi si trova a pagare 500 euro, in più i nostri quattro tesserati sono stati squalificati. Questa è una decisione davvero ridicola che ci penalizza tanto”.

Antonio Franco