Terza vittoria consecutiva per il Soverato,dopo Roccella e Isola K.R. in campionato,arriva, all’ultimo secondo quella contro la N.Gioiese in coppa, che apre le porte della semifinale contro Il Brancaleone. Galati lancia Tarzia, perde Papaleo e Spanò per infortunio ed inserisce dal primo minuto Mellace, rispetto a domenica scorsa, di contro Nocera inserisce Vitetta,Guerrisi e Corigliano spedendo in panchina Babuscia,Spoleti,Insana e Alessi rispetto a Guardavalle. La cronaca parte dal secondo tempo,visto che la prima parte è tutta da dimenticare,brutta,abulica , dove i protagonisti non meriterebbero nemmeno il tè. La carica la dà mister Galati che subito inserisce la seconda punta Ciaccio, per far capire ai suoi smemorati giocatori che per passare il turno bisogna vincere. Comincia ad alzare il pressing il Soverato e spinge,costringendo i viola nella loro meta campo,che giocano già per il pareggio. Al 16°st e 19°st Eseola si divora due goal qualificazione solo davanti alla porta,costringendo Nocera a inserire forse fresche come Babuscia,Insana e Stillitano per arginare i cavallucci.Si entra ,così,negli ultimi quindici minuti,arrembanti,con tiri di Canino,due volte,Coluccio in area e una punizione velenosa di Ranieri allo scadere che impegna Panuccio in angolo. Sugli sviluppi continua l’azione di arrembaggio con Canino che trova lo spazio per un cross dalla destra,telecomandato per la testa di Ciaccio che impatta come una stecca di bigliardo infilando la buca-incrocio al terzo dei quattro minuti di recupero. Apoteosi incredibile per i cavallucci e sconforto per i gioiatani che hanno solo il tempo di battere la ripresa del gioco a centrocampo. Finisce così 1-0 per il Soverato che merita il passaggio per la determinazione del secondo tempo. Per la N.Gioiese del bravo Nocera grande sconforto per una qualificazione persa sul filo di lana, recriminando per aver pensato forse un pò troppo al pareggio, come risultato per accedere alla semifinale. Stranezze e fatalità del calcio: nel 2008/2009,Kane con un goal proprio nel finale, regalo un pareggio per accedere alla finalissima play-off contro il Marina di Gioiosa,proprio contro il Soverato,che poi raggiunse i tirrenici,attraverso il ripescaggio,nell’eccellenza attuale.
Vincenzo Tarzia
