Roberto Bagalini della sezione di Fermo, di professione imprenditore nel settore turistico-alberghiero, da questa stagione sportiva è un arbitro della CAN-B a disposizione del neo designatore Roberto Rosetti. Ma la trasferta a Crotone per dirigere la partita di serie B Crotone-Piacenza ha avuto dei risvolti poco piacevoli per l’arbitro marchigiano. Infatti, prima di indossare la divisa ufficiale e scendere in campo ha dovuto sporgere regolare denuncia contro ignoti perché, il sabato mattina, nell’albergo “Lido degli Scogli” dove aveva pernottato, gli è stata sottratta la sua personale carta di credito. E come poi scoperto dagli uomini del locale Commissariato, ad appropriarsi indebitamente della tessera magnetica è stato un vecchio amico, nonché arbitro ed ex assistente alla CAN-C della sezione di Crotone. Trattasi di Luca Bisceglia, 34 enne ingegnere che, recatosi presso la struttura alberghiera per salutare il collega, ha ben pensato di sottrargli furtivamente la carta di credito per usarla a scopo personale. E per come è stato accertato, il ladro ha avuto anche il tempo materiale per fare i primi acquisti con la carta del direttore di gara: pieno di benzina, profumi, capi d’abbigliamento, accessori per auto, ecc. ecc.,per un totale di euro mille. Sono stati sufficienti 45 minuti, giusto il tempo della prima frazione di gioco, alla Squadra mobile di Crotone per risalire al responsabile del famigerato furto. Gli uomini della mobile sono riusciti a bloccare Bisceglia direttamente allo stadio "Ezio Scida" mentre era intento a gustarsi la partita. E dopo averlo bloccato, perquisito e arrestato in flagranza di reato, hanno anche recuperato sia la carta di credito che gli oggetti acquistati dallo stesso qualche ora prima. Subito condotto in Questura ha ammesso le sue responsabilità anche perchè l’arbitro Bagalini è stato invitato a riconoscerlo e a sporgere regolare denuncia. L’autore del rocambolesco furto, che è stato denunciato in stato di libertà perché incensurato, ha cercato più volte di scusarsi con l’arbitro marchigiano, che a sua volta ha declinato comprensibilmente le scuse. E mentre la magistratura farà il suo corso si aspetta la presa di posizione dell’AIA centrale che dovrà insindacabilmente radiare l’ormai ex arbitro Luca Bisceglia, colpevole di un reato che pregiudica l'immagine del mondo arbitrale.