Sotto una cornice di pubblico di circa mille spettatori il nuovo Rende targato Ortolini inceppa tra le mura amiche per una rete a zero contro l'Acri di mister Andreoli. Partono bene i biancorossi che con Provenzano sprecano nei primi minuti la palla del possibile 1-0 a metà primo tempo una cannonata di Tuoto finisce alta sopra la traversa. L'Acri non impensiersce Randazzo, i rossoneri infatti durante il primo tempo non hanno prodotto nessuna azione di rielievo. E' invece il Rende ad essere pericoloso, ed allo scadere si fa in avanti con Tuoto, il cui tiro viene respinto da Di Iuri, sulla palla arriva Provenzano che intuisce il rimpallo e va a rete ma l'assistente dell'arbitro segnala un giusto fuori gioco. Neanche il tempo di battere la rimessa che Di iuri compie una prodezza su un tiro che parte da fuori area. L'ennesimo rimpallo viene intuito dai biancorossi che in una mischia in aria colpiscono la traversa interna e la palla oltrepassa la linea della porta ma per l'albitro non è goal.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate, la ripresa si riampre con l'Acri in crescita, ma senza impensierire la difesa biancorossa. A sbloccare un secondo tempo monotono è il neo entrato Zicarelli, che al 33' sorpredne Randazzo siglando il vantaggio rossonero. Sullo scadere il Rende va vicino al pareggio con Guido, una punizione velenosissima che va di poco a lato e poi con Amendola che ritarda il tiro e si fà recuperare dalla difesa. Dura contestazione a fine partita da parte del popolo biancorosso che si scaglia contro la società chiedendo di far entrare in società l'ex patron biancorosso Franco Chiappetta.