RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Ho taciuto per il bene del Real Sersale e non per il mio. Se avessi pensato per primo a me stesso avrei fatto bene a rispondere ai continui attacchi che ho ricevuto ed ai commenti ingiusti, infondati, mirati a denigrarmi come uomo e come professionista. Ma avrei danneggiato gravemente il Real Sersale e, dopo anni di sacrifici, non potevo e non volevo fare il male di questa squadra che oggi è una creatura anche mia. Oggi è il momento di ringraziare.
Sono stato “sollevato” formalmente dall’incarico di Direttore sportivo del Real Sersale direttamente dal presidente, Serafino Ardimentoso : socio di maggioranza assoluta.
Accetto serenamente questa decisione, pur sapendo di aver dato tutto me stesso per tutto il tempo che il mio nome è stato legato a quello del Real Sersale .
Non posso però andarmene senza dire ‘grazie’ alle tante persone che mi sono state vicine, ai calciatori, tecnici. Sono stati giorni bellissimi, vissuti intensamente, in cui ognuno ha fatto la sua parte ed ha contribuito in egual misura a costruire degli successi.
A qualcuno non sono stato simpatico, addirittura c’è chi mi ha definito arrogante e presuntuoso. Di solito questo accade a chi occupa delle posizioni di responsabilità, a chi deve fare delle scelte, scontentando qualche persona, ed a chi riesce a vincere dove altri hanno fallito.
Tra le tante cose dette su di me c’è qualcosa di vero: sono incompatibile con chi non è sincero, trasparente ed ” attenta” alla vita di questa società.
In questo mondo ognuno di noi ha l’obbligo di rivolgersi alle persone con grande onestà, avendo il coraggio di dire cosa si era fatto nel proprio passato, cosa si faceva nel presente e cosa si sarebbe fatto nel futuro.
Nel calcio ognuno ha la propria storia che parla . I miei genitori erano operai e non si occupavano di calcio nella vita. Però devo ringraziarli perché mi hanno trasmesso valori veri: l’onestà mentale e la sincerità.
Ringrazio i ragazzi della squadra; tutti, nessuno escluso. Potrei scrivere “fiumi” di parole ma una cosa la devo affermare, qualcuno crede che con una manciata di pochi spiccioli (ancora in attesa di poterli incassare da un anno) e cambiando accordi già raggiunti possa comprare le persone, ma non è così che il sottoscritto vuole passare agli occhi e alla mente di chi sta dall’esterno, perché ritengo di avere come già citato una dignità .Da due settimane leggo movimenti in entrata di calciatori che poi puntualmente vengono rispediti al mittente non essendo all’altezza della categoria, senza che io venga informato del loro ingaggio perché qualcuno crede accentrando tutto su se stesso di essere diventato oramai bravo con la complicità di qualche pseudo scopritore di talenti calcistici, che poi puntualmente si rivelano vecchie carcasse. Queste malefatte mi hanno indotto da qualche settimana ad essere meno presente con la confusione esternata da qualche giocatore che si chiedeva come mai del mio atteggiamento, perché non ero vicino? Perché intorno solo semplici avventurieri? che credono di fare un sol boccone dei loro prossimi avversari,non consci di quale campionato si va ad affrontare senza un briciolo di organizzazione, grazie questo non è il mio calcio, rimarranno comunque nella storia questi ultimi mesi, ma una cosa è certa: grazie a tutti e game over !


Nuccio Orpello