CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Crescenzi (dal 32' st Degano), Viviani, Abruzzese, Migliore; Beati, Galardo; De Giorgio (dal 27' st Tedeschi), Napoli, Cutolo (dal 18' st Parfait); Ginestra. All.: Menichini.
PADOVA (3-5-2): Agliardi; Legati, Cesar, Trevisan; Crespo (dal 1'st El Shaarawy), Bovo, Cuffa, Vicente (dal 41'st Jidayi), Renzetti; Soncin, Mbakogu (dal 28'st Rabito). All.: Calori.
Arbitro: Merchiori di Ferrara.
MARCATORI: 17' pt Ginestra (C, rig.), 45' st Rabito (P).
AMMONITI: Vicente (P), Concetti (C), Parfait (C), Cuffa (P).
NOTE: Biglietti venduti: 1420; abbonati: 1670; totale: 3090. Incasso di 11.208,00 euro. Rateo abbonati 15.825,00; totale incasso: 27.033,00. Corner: 7-12. Recuperi: 0' pt; 4' st.
Il Crotone pareggia la sua prima partita casalinga ed, a seconda dei punti di vista, guadagna un punto o ne perde due; la squadra pitagorica, infatti, ha giocato bene meritando la vittoria ma il Padova è riuscito a mettere a segno il gol del pareggio quando ormai il tempo regolamentare era praticamente concluso. Tuttavia, un punto è sempre un punto, è un pareggio che per certi versi può anche star bene visto come il Crotone ha sofferto nella fase finale della gara; se, però, si contrappone a tale considerazione il buon gioco offerto dai Rossoblù e le pericolose occasioni create in fase offensiva, allora la scuola di pensiero dei "due punti persi" è la più accreditata ad essere quella più realistica.
Un Crotone convincente, che gioca bene, costruisce ma che dopo il primo gol segnato, fra l'altro, su rigore, non riesce a trovare il raddoppio nonostante gli sforzi. Ciò è costato caro all'undici di Menichini che si è visto annullare il vantaggio durante l'ultimo giro di lancette.
La squadra è sembrata sicuramente più in palla di domenica scorsa; di contro, il Padova è sembrato abbastanza scontato e prevedibile durante il primo tempo, un po' meglio nel secondo ma comunque una squadra a livelli più inferiori della Reggina, affrontata lunedì. Il Crotone ha bisogno, verosimilmente, di una stabilità, di un modulo al quale attenersi e sul quale puntare in ogni situazione. Se si prende ad esempio la partita di stasera, nonostante i cambi di Menichini siano stati comunque accettabili, c'è da dire che i Rossoblù, di fronte alle mosse del proprio tecnico, sono sembrati spaesati, come se fosse un modo nuovo e mai provato quello che si stava venendo a creare. A ciò è venuta a sommarsi una perdita di concentrazione sull'1-0, subito dopo l'occasione da gol più nitida dei Rossoblù, quella creata da Parfait con un superbo tiro da fuori area.
Insomma, un Crotone che ha bisogno di un'identità, di una forma fisica ancora maggiore e di un'attenzione che non deve perdersi in nessun frangente delle singole partite e del campionato in generale.
Buone le prove di Napoli, Crescenzi e De Giorgio anche se bene o male il Crotone ha dato un'impressione quantomeno buona a quanti si aspettavano una gara sulla falsariga di quella di Reggio Calabria. Da rivedere Beati e Cutolo nonostante il rigore conquistato. Menichini coraggioso a fare cambi quantomeno particolari; in sintesi, Rossoblù sì poco concentrati, ma anche abbastanza sfortunati.
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