Per il Rossano è tempo di ingranare la marcia e dare, dopo la mezza debacle di San Giovanni in Fiore contro la Silana, una svolta decisiva al campionato. Un torneo, quello di Promozione, che capitan Sestito e compagnia, fino ad oggi, hanno dato dimostrazione di poter far proprio. Domenica arriva il Montalto del redivivo bomber De Luca, un team in gran forma che nelle ultime uscite di campionato non ha prestato il fianco ad alcun avversario, dando prova di poter ancora ambire ad un posto di privilegio nel torneo play-off. Ma la squadra di patron Guerriero, ancora, è chiamata a dar seguito alla sua striscia d’imbattibilità, che dura da inizio stagione. Specie in virtù delle altre gare, in programma per la diciannovesima giornata, che verranno disputate dalle dirette concorrenti alla vittoria finale. Con l’Amantea che affronterà, tra le mura amiche, lo Schiavonea; la Promosport se la vedrà con il Fuscaldo e la Luzzese con il Simeri Crichi. Tutti scontri facilmente abbordabili per le società d’alta quota. Mister Bacci dal canto suo arriva alla vigilia della prossima partita con una rosa quasi al top. Fermo in infermeria il solo Morano, uscito malconcio ed anzitempo dai giochi contro la Silana. Una luna nera, quella sorta in questa stagione sul panzer napoletano che si spera possa presto tornare a brillare. Di rientro, intanto, potrebbe essere il giovane jolly difensivo Francesco Blaiotta; lo stesso capitano Fabio Sestito, scontata la squalifica, dovrebbe ritornare a stazionare nella retroguardia. Nessun problema per il resto della truppa rossoblù. Che nel pomeriggio di ieri ha incontrato in amichevole, sul rettangolo del “Tonino Sosto” di Corigliano, l’Atletico Stazione, società militante in seconda categoria. Un buon test che ha offerto all’allenatore romagnolo buoni spunti. Per la cronaca la “partitella” è terminata sul 15-4 per i bizantini. Nello stesso tempo mister Bacci ha preferito tenere a riposo precauzionale Mingrone, Sestito, Montesano e Lucanto; che hanno svolto allenamento differenziato sul verde del centro sportivo Cutura, sotto lo sguardo attento del preparatore Ferruccio Pirillo.

Marco Le Fosse