Tra poco di un mese l’Isola inizierà la sua nuova stagione, esattamente il 4 agosto inizierà il ritiro della squadra giallorossa. Al rientro saranno tante le novità, tanti i volti i nuovi grazie ad una campagna acquisti minuziosa che ha portato a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, merito di tutto ciò è di una società seria e di un direttore preparato come Pasqualino Arena considerato da mister Caligiuri il migliore in assoluto. D’altronde con un budget ridotto sarebbe stato impossibile per chiunque altro fare di meglio, quale sarà il segreto del direttore? E’ lui a svelarcelo.

Direttore in questa sessione di mercato si è capito una cosa, nessuno rifiuta Isola e in tanti addirittura si propongono, qual è il trucco?

“Il trucco è semplice, il tutto sta in una società seria che accontenta tutti e mantiene i patti con tutti suoi tesserati. Qui da noi nessuno fa false promesse, abbiamo un budget da rispettare e non promettiamo quello che non possiamo permetterci. Se in tanti si propongono vuol dire che non è facile trovare una società come la nostra, prendo ad esempio l’attaccante lombardo D’Accardio che ha da poco firmato in serie D ma, prima di firmare si è proposto a noi, dichiarandosi felice dell’esperienza calabrese”.

Mister Caligiuri ha dichiarato di essere pienamente soddisfatto dei nuovi arrivi, lei come li valuta?

“Tutta gente che non ha bisogno di presentazioni, provengono da settori giovanili importanti ed hanno esperienze in categorie superiore. Su Rizzo dico che nonostante arrivi dalla seconda ha un passato importante è giovane e sono convinto che questo sarà l’anno della sua definitiva consacrazione, è un attaccante completo che può fare bene ovunque”.

Ora si attende un altro attaccante, a che punto sono le trattative?

“Settimana scorsa avevamo quasi chiuso con Lucanto ma alla fine non abbiamo trovato l’accordo economico e ci siamo comunque lasciati da amici, questo dimostra la nostra serietà abbiamo preferito non prenderlo piuttosto che illuderlo con false promesse. Ora cercheremo con calma un’alternativa”.

Capitolo under, arriveranno colpi importanti o si punta sui giovani del settore giovanile?

“Indubbiamente abbiamo un settore giovanile di tutto rispetto e la semifinale regionale lo dimostra. Certo arriverà qualcuno perché noi puntiamo tanto sui giovani, dei nostri quest’anno scommettiamo tanto su Lavigna, De Meco, Ventura e altri. Ormai sono tante le società anche professionistiche che guardano ai nostri giovani, su tutti cito Verterame, Muraca, Baglione e Caterisano richiesti da società importanti, questa è una grande soddisfazione. Un grosso tassello è anche la conferma di mister Miletta, un grande uomo e grande conoscitore di calcio”.

Un importante colpo è stato piazzato anche nello staff tecnico con l’arrivo di Tonolli.

“Io dico sempre che è meglio prendere un giocatore in meno e spendere qualcosa in più sullo staff tecnico, Tonolli è un grande uomo e un grande preparatore. Inoltre abbiamo confermato anche il preparatore atletico Mascato, il dottor Caglioti e il citato Miletta, abbiamo uno staff di tutto rispetto con alla base un mister preparato e sprecato in questo categorie come Caligiuri, un tecnico che può tranquillamente allenare nei professionisti”.

Sappiamo che ha rifiutato diverse proposte pur di restare a Isola.

“Non lo nego, ho ricevuto proposte anche dalla D e al di fuori della Calabria, in particolare Lazio e Umbria ma io guardo molto ai progetti e nessuno di questi mi ha colpito. Lavorare per la mia città è per me motivo di grande orgoglio e se devo andare via devo farlo per qualcosa di serio e importante. In questa società vedo gente che ci mette l’anima come il presidente Notaro ormai perno di questa squadra, l’altro presidente Perri che per questi colori darebbe l’anima. Inoltre cito anche Guarino, Ventura, Pierluigi e Franco Calabretta, Pino e Franco Vittimberga, Roberto Ventura e tutti gli altri. Una società davvero seria e meritovele, per questo voglio chiedere ai nostri tifosi di non abbandonarci e starci più vicino, noi stiamo facendo il massimo per questa città”.

Cosa si aspetta da questa stagione?

“Partiamo da quello che ha detto Caligiuri, salvezza tranquilla senza soffrire troppo, poi si sa l’appetito vien mangiando, ma questo lo vedremo strada facendo.  Intanto ci tengo ad augurare a tutti un buon campionato, in modo particolare ai cugini del Cutro, alle due squadre di Sersale e a tutte le squadre di di Eccellenza, sperando in un torneo entusiasmente e all'insegna del fair play. Auguro un buon lavoro anche al presidente A.I.A  Calabria Stefano Archinà e al presidente FIGC Calabria Saverio Minarchi".

 

Antonio Franco