Palmi - Ricominciamo! Tristemente. Come la scorsa estate, anzi peggio, sotto un cielo nerissimo per il quasi centenario club della Piana che tra poche ore sarà consegnato nelle mani del Sindaco Gaudio direttamente dal Presidente Giancarlo Oliveri, stanco e amareggiato da una situazione che non lascia intravedere nulla di buono.
La gloriosa U.S. Palmese 1912 è stata abbandonata. Lasciata sola dagli sponsor e dagli imprenditori palmesi che non hanno più intenzione di sponsorizzare la Palmese. Dunque si prevedono giorni di passione per gli sportivi neroverdi. Giorni che sembravano lontani anni luce. Giorni lontanissimi da quando l'attuale Società aveva rilevato il sodalizio neroverde che adesso si è ritrovata con cinque dirigenti (il Presidente Giancarlo Oliveri, Rocco Caristi, Rocco Ficarra, Saverio Garipoli e Rocco Randazzo) e con la sorprendente decisione di consegnare il titolo sportivo domani (martedi). Decisione che ha scosso l'intera tifoseria neroverde che adesso si prepara a trascorrere un'estate col pensiero rivolto alla loro amata Palmese, fondata nel 1912 (100 anni nel 2012. Adesso, Istituzioni cittadine permettendo).
Queste le parole rilasciate in esclusiva a noi de “Il Quotidiano della Calabria” da un deluso e triste Giancarlo Oliveri, Presidente giovane e passionale: “Avremmo voluto continuare ma al momento non ci sono le condizioni. Siamo stati lasciati da soli perciò a partire da domani (martedi 29 giugno 2010) si può ritenere concluso il compito gestionale dell’attuale Società. Azzereremo tutte le cariche in seno al direttivo. E’ troppo bello vedere tanta gente la domenica al campo. E’ troppo facile pretendere la squadra forte e criticarci anche, magari senza nemmeno pagare il biglietto. Dopo quattro anni in cui l’attuale Società ha gestito le sorti della U.S Palmese 1912, essendo il titolo non un bene personale ma dell’intera collettività e quindi dei palmesi -ci dice Oliveri-, l’attuale dirigenza sente il dovere morale di consegnare il titolo sportivo della U.S. Palmese 1912 nelle mani di chi rappresenta la Città ed in questo caso del Sindaco Ennio Gaudio e dell’Assessore allo Sport Francesco Trentinella. L’attuale Amministrazione al momento ci ha erogato solo la metà dei soldi che ci aveva promesso lo scorso anno. Aspettiamo ancora che “saldi le promesse” quindi, come possiamo andare avanti? Le cause di tale decisione vanno ricercate nella mancanza di entusiasmo e collaborazione che rappresenta la linfa vitale. Pertanto -continua il Presidente Oliveri-, poiché siamo alla vigilia di una nuova stagione agonistica ma soprattutto poiché ci stiamo avvicinando alla scadenza del centenario, ci sembra doveroso, per il bene della Palmese, e perché la nuova Società possa programmare per tempo, passare la mano e consentire ad altre persone, magari più motivate e con più entusiasmo, capaci di dare ancora più lustro alla causa neroverde. Cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti ed auguriamo ai nostri successori le migliori fortune”.
Ricordiamo, per verità di fatto e che nessuno può smentire (come invece accade spesso e volentieri negli ambienti politici palmesi), che infinite difficoltà di natura organizzativa hanno impedito all'attuale Società una più efficace programmazione: una squadra senza una struttura sportiva adeguata e costretta a giocare il campionato su un terreno da masseria ed anche col pensiero di trasferirsi lontano da Palmi per giocare le gare interne e con la continua, infinita ed antipatica promessa, da parte delle ormai non più convincenti Istituzioni palmesi, di ristrutturare il leggendario "Lopresti". Nemmeno un mattone al "Lopresti" negli ultimi venti anni. Cose da… Palmi.