Visita in Calabria per l´esperto tecnico umbro Filippo Vito Di Pierro, che sembra essere in trattativa con alcune squadre della nostra regione che militano in D e probabilmente anche qualche Eccellenza importante. Lo stesso
tecnico però al momento preferisce non svelare nulla e attendere una risposta definitiva. Di Pierro è un tecnico conosciuto ed apprezzato soprattutto nel nord Italia avendo allenato per diversi anni tra Umbria, Toscana e Luguria. Inizia la carriera da allenatore con i giovani passando anche da squadre importanti come Milan, Parma, Perugia e Melfi. In quest´ultima arriva anche ad allenare la prima squadra in C2 subentrando all´esonerato Papagni e con lui in panchina la squadra cambia volto e raggiunge un incredibile 4° posto, che ad oggi resta ancora il miglior
piazzamento di sempre della società lucana. Ha allenato anche la rappresentativi dei Giovanissimi del Centro Italia, oltre ad essere stato osservatore tecnico di Parma e Perugia. A Gennaio viene contatto dal Botev Plovdiv gloriosa squadra bulgara che militava nella massima serie con la quale a Febbraio viene in ritiro in Calabria, la squadra però viene radiata subito dopo per grossi problemi economici. Cosa è successo esattamente? "Non mi interesso delle questioni burocratiche, so che c´erano alcuni problemi finanziari e la squadra è stata penalizzata e mandata in B, io li ho passato un mese e mezzo circa ma ancora non avevo firmato". C´erano tanti italiani che militavano in quella squadra ora che fine hanno fatto? "Purtroppo avendo firmato un contratto molti di essi pur di non perdere il ritmo partita sono stati costretti ad andare a giocare in D e altri invece hanno preferito star fermi e svolgere solo allenamenti. Li sento spesso e molti di questi hanno intenzioni di seguirmi dovunque vada e questo mi riempie di gioia perché vuol dire che mi stimano, tra loro ci sono tanti giovani davvero interessanti". Questo è un punto a suo vantaggio, gli under in D servono come il pane: "So bene quanto facciano la differenza gli under e fidatevi
che questi non deluderanno, è gente di categoria superiore e raramente mi sbaglio sui giovani". La seguiranno in Calabria dunque? "Ancora è presto per dirlo, ho diverse trattative in corso che sto valutando tra cui anche un
paio di società importanti calabresi. Sarei contento di venire in Calabria perché in quei 15 giorni di ritiro col Botev ho trovato un ambiente bello e molto attaccato a questo sport". Non ci svela le società calabresi su di lei? "Preferisco di no perché ancora si tratta solo di trattative, sono comunque società importati con progetti importanti e spero che vada in porto anche perché mi piacerebbe farmi un nome anche al sud avendo origini meridionali e da qui voglio ripartire per tornare nel calcio che conta".