Quando quasi tutte le squadre erano già in vacanza, lui, Tonino Figliomeni ancora stava lavorando col suo Roccella impegnato a disputare i play out contro l’Amantea. Agli amaranto è andata bene, ed il prossimo anno sarà ancora Eccellenza. Come ha vissuto questi 15 giorni di lavoro extra? “Conoscevo il valore della mia squadra e dei miei ragazzi, ed i fatti alla fine mi hanno dato ragione. “Siamo andati a vincere nel cosentino e non era facile visto i nomi che componevano la formazione dell’amico Scardamaglia, ovviamente questo lo dico adesso, ai miei ragazzi ho semplicemente chiesto di giocare da Roccella. Forse ci hanno messo un po’ a capire quello che chiedevo loro, sta di fatto che hanno disputato un finale di stagione importante. Se abbiamo disputato i play out è stata anche colpa nostra. Siamo mancati in fase realizzativa, ma con questo non voglio addossare colpe agli attaccanti, che nel corso degli incontri si sono sacrificati in fase difensiva. Se siamo risultati una delle migliori difese del girone il merito è anche loro. Senza voler fare polemiche con nessuno ritengo che otto-dieci punti ci sono stati tolti. Ricordo che siamo riusciti in formazione di emergenza, con ben sei elementi fuori chi per squalifica e chi per squalifica, ad espugnare il terreno dell’Isola Capo Rizzuto e non era facile, visto che anche loro erano alla ricerca di punti importanti per evitare gli spareggi retrocessione. Comunque trascorsi cinque mesi tirati, nessuno ci ha regalato niente e alla fine siamo riusciti a raccogliere quello che abbiamo seminato. Il merito di questa salvezza è di tutti. Dei giocatori, dei miei collaboratori, dello staff medico, dei magazzinieri, dei tifosi, della società, ma lasciatemelo dire, del nostro grande patron, il dottor Giannitti che non ci ha fatto mancare niente. A Roccella c’è un ambiente dove è possibile fare calcio ed i tifosi sono molto attaccati alla propria squadra. Ci hanno seguito in massa anche nelle trasferte più lunghe. Se riavvolgo il nastro e penso alle ventidue partite vissute sotto la mia direzione posso dire senza paura di essere smentito da nessuno che su tutti i campi siamo usciti a testa alta”. Per quanto concerne il suo futuro ? “In settimana ci incontreremo con i vertici societari e decideremo, fermo restando che quando sono stato contattato da Giannitti ci eravamo accordati per un biennale. Ovviamente sarà la società che dovrà valutare il lavoro svolto e decidere, ma non ci dovrebbero essere problemi a continuare il rapporto. Rapporto che rispetterò anche se dovesse arrivare una proposta da qualche formazione di serie D”. Come giudica il cammino delle altre formazioni? “Non tocca a me esprimere giudizi, faccio ovviamente i complimenti al Bagaladi per la promozione, un in bocca al lupo alla formazione che vincerà i play off, (oggi si disputerà la finale fra Acri e Scalea), mi auguro un pronto ritorno nel massimo torneo dilettantistico regionale a Praia, Gallicese ed Amantea”. Proprio sui blucerchiati Figliomeni: “Mi dispiace averla incontrata e condannata nello spareggio giocato appena una settimana fa. Una gran bella squadra”. Figliomeni ha elogiato poi il lavoro dei colleghi, Dal Torrione (Palmese), Galati (Soverato) e Nocera (N. Gioiese), mister rivelazione. Prima di congedarsi ha ringraziato i media, rivolgendo un grazie al patron Giannitti, a tutti i calciatori, ai suoi più stretti collaboratori (Ascioti,Favasuli, Muzzì, Pelle), al presidente Licandro, ai dirigenti, allo staff medico (dr. Bova e fisioterapista Multari) ai magazzinieri (Pasquale e Vittorio), e “al superiore”, anche se non ci ha voluto dire a chi si rivolgesse, ed ovviamente ai tifosi. Chi saranno i giocatori riconfermati? “adesso andrò al mare, quando poi mi incontrerò con la dirigenza lo svelerò”. Avrà già fatto un elenco? Pensiamo proprio di si. Pochi giorni ancora e lo sapremo. Per quanto riguarda il lavoro extra dei Play Out, visto che è andata bene tutto sommato è stato bello lavorare ancora per due settimane. I tifosi, la squadra, la dirigenza hanno sofferto un po’ e domenica scorsa è stato bello vedere tutta la gente stringersi attorno alla società di Via Roma e gioire per un traguardo chiamato salvezza. Meritato. Non sarebbe bello se nel massimo torneo dilettantistico nazionale tornasse da protagonista col Roccella? Sarebbe bellissimo. Come si dice... Le vie del signore sono infinite.
 

tratto da  larivieraonline.com