Non più due, ma una sola squadra. Sembra che stia finalmente per avverarsi la fusione tra l'Fc San Marco, squadra militante nel girone A del campionato di Promozione, e l'Audace San Marco, la squadra del centro normanno che quest'anno ha gareggiato nel campionato di Prima Categoria. Dopo cinque anni, ci sarà una sola squadra di calcio: si chiamerà US San Marco Asd, militerà nel campionato di Promozione ed avrà il compito di riunire finalmente, sotto una sola bandiera, tutti i tifosi rossoblù. Pare che finalmente il progetto della squadra unica stia per andare in porto, dopo tutti i tentativi falliti degli anni passati: lo scorso anno si andò vicinissimi all'obiettivo, ma al momento di costituire la società sorsero difficoltà insormontabili che fecero fallire la fusione. Nei giorni scorsi, invece, è arrivata la fumata bianca: la fusione si farà, ed i gruppi dirigenti si sono già incontrati per definire in linea di massima organigrammi e programmi futuri; resteranno presidenti Renzo Spadafora e Antonio Chianelli, che erano alla guida delle due società, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà affidato ad Andrea Ruffo, ds quest'anno dell'Fc San Marco con buonissimi risultati. Restano nel gruppo dirigente, prima dell'assemblea che si terrà nei prossimi giorni, Giovanni Fasano, Marco Ferretti e Massimo Mungo da un lato e Franco Cairo e Franco Scorza dall'altro. Decisa anche la sorte del titolo dell'Audace San Marco: la dirigenza cercherà di venderlo ad una squadra del comprensorio e di monetizzare al massimo, per poi cercare di guardare al mercato estivo ed alla costruzione della squadra, sempre con un occhio di riguardo alle esigenze di bilancio, alle quali si darà particolare attenzione nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il titolo, sono molte le formazioni interessare: si parla di interessamenti di gruppi di Bisignano e della Valle dell'Esaro, ma ancora tutti i contatti sono da definire. «L'intenzione del nuovo gruppo -spiega in una nota la neonata società sportiva, formata al momento da sedici soci - è quella di coinvolgere più persone possibili, rinnovando l'entusiasmo tra i tifosi e creare finalmente un settore giovanile che supporti la squadra nei prossimi anni». MERCATO. Proprio dagli under in seno alle due formazioni partirà il lavoro del direttore sportivo Ruffo, che dovrà lavorare alla costruzione di una squadra che riesca a togliersi qualche soddisfazione pur senza spendere cifre esorbitanti: si partirà dai vari Rio, Esposito, Campagna, Lo Cicero ed Eliseo per poi completare il parco formazione. Sicuramente dopo aver sciolto il nodo della guida tecnica (difficile il rinnovo di Del Morgine, in ballo nomi importanti quali Curcio, Pacino e Cipparrone) si provvederà a comporre al meglio la rosa: si partirà certamente da un portiere under, per poi provvedere a puntellare la squadra con un giocatore di spessore per reparto, passando per la conferma di qualche elemento e l'aggiunta di giocatori esperti e che conoscono al meglio la categoria.