A CARICO DI SOCIETÀ
SQUALIFICA DEL CAMPO FINO AL 31\03\2011 CON OBBLIGO DI DISPUTARE LE GARE IN CAMPO
NEUTRO ED A PORTE CHIUSE ED AMMENDA € 10.000
ACICATENA
Per avere due persone, individuate quali addette allo stadio della società
ospitante, insultato ripetutamente, nel corso del secondo tempo, il portiere della
squadra ospite. Una di dette persone, di cui era stato in precedenza disposto
l'allontanamento, all'atto della espulsione di un calciatore della squadra ospitante
(50° minuto del secondo tempo), entrata sul terreno di gioco dapprima si
avvicinava con fare minaccioso all'arbitro rivolgendogli espressioni ingiuriose e dal
tenore estremamente minaccioso ("pezzo di merda, ti ammazzo, ti ammazzo,
palermitano di merda"), tentando anche di colpirlo con una pallonata; e subito
dopo, direttasi verso uno degli assistenti arbitrali, tentava di colpire il medesimo
lanciandogli contro, con violenza, un pallone e rivolgendogli espressioni ingiuriose
e minacciose. Nella circostanza venivano dalle tribune lanciate due pietre che
sfioravano l'Ufficiale di Gara. Per avere, al termine della gara, l'altro addetto al
servizio stadio, anch'esso in precedenza allontanato, aperto il cancello di accesso
al terreno di gioco invitando, con ampi gesti delle braccia, il pubblico delle tribune
ad entrare. Per assembramento ostile lungo il tunnel che adduce agli spogliatoi di
circa trenta persone non identificate, ma chiaramente riconducibili alla società
ospitante, le quali, unitamente ai due addetti allo stadio, impedivano agli Ufficiali di
Gara di raggiungere gli spogliatoi e rivolgevano loro espressioni gravemente
ingiuriose ed estremamente minacciose ("oggi vi facciamo la fossa, a casa non ci
tornate"). Nella circostanza gli Ufficiali di Gara, temendo per la propria incolumità,
tentavano di raggiungere nuovamente il terreno di gioco ma venivano bloccati
dalle persone che poco prima erano state fatte entrare dagli addetti allo stadio:
alcune di dette persone si scagliavano contro l'arbitro colpendolo con violenti
pugni alla schiena e con calci alle gambe e ai glutei, cagionandogli immediata e
forte sensazione dolorifica. Il tutto accompagnato da ingiurie, minacce gravi ("vi
meritate questa fine, a casa non vi facciamo tornare, qui non ci dovete mettere più
piede") e ripetuti tentativi di aggressione anche in danno di uno degli assistenti
arbitrali che, malgrado la protezione di un carabiniere, veniva colpito con un calcio
alla gamba avvertendo dolore. Poco dopo i componenti la squadra ospite
venivano fatti oggetto di offese e minacce gravissime ("ora vi scanniamo come i
porci e vi mandiamo all'ospedale"). L'intervento di alcuni carabinieri riusciva a
sottrarre l'arbitro ad una seconda aggressione e consentiva agli Ufficiali di Gara di
entrare nel loro spogliatoio. Per avere persone non identificate, ma chiaramente
riconducibili alla società ospitante, sfondato con violentissimi colpi la porta dello
spogliatoio arbitrale, malgrado fosse stata chiusa a chiave dall'interno, e, una volta
entrate, colpito dapprima l'osservatore arbitrale con uno schiaffo al volto e subito
dopo il direttore di gara ed uno dei suoi assistenti. In particolare l'arbitro veniva
colpito con un violentissimo pugno al petto, con un forte calcio alla gamba e con
un violentissimo schiaffo in pieno volto, tanto da avvertire intensa sensazione
dolorifica e momentaneo appannamento della vista. L'assistente arbitrale riceveva
un pugno all'altezza del petto ed un calcio all'addome, colpi questi che gli
procuravano intensa sensazione dolorifica; nella circostanza uno dei due addetti
allo stadio tentava di colpire lo stesso assistente con un pugno al volto ma, resosi
conto di essere stato riconosciuto, desisteva dandosi alla fuga. Gli ufficiali di gara,
al momento di lasciare con la loro vettura l'impianto sportivo, venivano fatto
oggetto da parte di sostenitori locali di nuovi insulti e nuove minacce, e riuscivano
ad allontanarsi scortati da tre autovetture dei carabinieri. Sanzione così
determinata in considerazione sia della eccezionale gravità dei fatti sintomatici di
cieca e aberrante violenza, di totale assenza nei loro autori dei principi di lealtà e
correttezza alla base di ogni attività sportiva, sia della oggettiva idoneità della
violenza esercitata in danno degli Ufficiali di Gara a porre in gravissimo pericolo la
incolumità fisica dei medesimi, sia infine in considerazione della recidiva reiterata
e specifica della società per i fatti di cui ai C.U. 46, 67, 68, 72, 78, 87, 102, 107,
110, 125 e 137.
 
AMMENDE
€ 2.000,00 e diffida MAZARA 1946
Per avere propri sostenitori, dal 17° minuto del se condo tempo e fino al termine
della gara, fatto oggetto uno degli assistenti arbitrali del lancio di sputi alcuni dei
quali lo attingevano in numerose parti del corpo. Per avere al termine della gara
persona non identificata, ma chiaramente riconducibile alla società ospitante,
urlato all'indirizzo di uno degli assistenti arbitrali cui si era avvicinata espressioni
offensive e gravemente minacciose ("ti aspetto fuori e ti ammazzo"). Per avere
persone non identificate, indebitamente presenti nello spazio antistante gli
spogliatoi, insultato la assistente arbitrale tentando anche, una di esse qualificatasi
dirigente della squadra ospitante, di entrare nel locale. Per avere propri sostenitori
tentato più volte nel corso del secondo di divellere con calci il cancello della
tribuna
€ 1.500,00 MILAZZO
Per indebita presenza, al termine del primo tempo, di persone non identificate, ma
chiaramente riconducibili alla società ospitante, nello spazio antistante gli
spogliatoi. Per avere propri sostenitori imbrattato il settore tribuna riservato ai tifosi
della squadra ospitata con la scritta "Rossanesi tutti appesi" e con sterco ed uova;
e per avere gli stessi fatto esplodere nel proprio settore due petardi. Sanzione così
determinata in considerazione del grave incitamento alla violenza desumibile dalla
scritta su riportata e della particolare volgarità del trattamento riservato ai tifosi
della squadra ospite, sintomatici, tali elementi, dell'assenza negli autori di tutti i
principi menzionati nell'art. 1 del CGS
€ 400,00 TRAPANI CALCIO
Per avere propri sostenitori in campo avverso lanciato due bottiglie di plastica (di
cui una vuota ed una semivuota) che cadevano nei pressi della panchina della
società ospitante.
€ 300,00 SAPRI CALCIO S.R.L.
Per avere persona non presente in distinta, chiaramente riconducibile alla società
ospitante ed indebitamente presente nello spazio antistante gli spogliatoi,
protestato, con atteggiamento scorretto, nei confronti dell'arbitro.
 
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 19 del C.G.S. per 2 gare effettive
al Sig. BORGHETTO EUGENIO (HINTERREGGIO)
Per avere rivolto espressioni offensive e minacciose all'indirizzo dell'allenatore della squadra
avversaria, allontanato.
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 19 del C.G.S. per 1 gara effettiva
al Sig. TORRICELLI GIUSEPPE (SAPRI CALCIO S.R.L.)
Per avere, al termine della gara, protestato nei confronti dell'Arbitro ed un suo Assistente.
 
A CARICO DI MEDICI
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 19 del C.G.S. per 3 gare effettive
al Sig. PELLICANO GIUSEPPE (ROSARNO)
Allontanato per condotta non regolamentare, alla notifica del provvedimento disciplinare
rivolgeva all'Arbitro espressioni gravemente ingiuriose, allontanato.

A
CARICO DI ALLENATORI
Squalifica per 5 gare effettive al Sig. IACONO FULLONE GIOVANNI (MAZARA 1946)
Allontanato per avere, a gioco in svolgimento, rivolto espressioni ingiuriose e minacciose agli
Ufficiali di Gara, prima di lasciare il recinto di gioco si avvicinava ad uno degli Assistenti Arbitrali
e, postosi "viso a viso" con questi, gli rivolgeva espressioni offensive ed estremamente
minacciose ("ti ammazzo, pezzo di merda, non esci vivo").
Squalifica per 3 gare effettive al Sig. TERRANOVA NICOLO (MAZARA 1946)
Per avere profferito all'indirizzo dell'arbitro e del suo assistente espressioni gravemente
offensive, reiterandole anche dopo avere lasciato il recinto di gioco, allontanato.
Squalifica per 2 gare effettive al Sig. SESSA NAZZARENO (ROSSANESE A.S.D.)
Per avere, al termine del primo tempo, avvicinato uno degli assistenti arbitrali rivolgendogli, con
il dito puntato contro il viso, espressioni gravemente offensive.
Squalifica per 1 gara effettiva al Sig. ROGAZZO ANTONIO (SAPRI CALCIO S.R.L.)
Per essersi rivolto ad un dirigente della squadra avversaria con espressioni irriguardose,
allontanato.
Squalifica per 1 gara effettiva al Sig. CARELLA GIUSEPPE (ROSARNO)
Alla realizzazione di una rete da parte della propria squadra entrava indebitamente sul terreno
di gioco, allontanato

A
CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
DALLOGLIO MAURIZIO (A.C.R. MESSINA S.R.L.)
Per avere, a gioco in svolgimento, colpito con una gomitata alla nuca un calciatore avversario.
COSTA DANIELE (ACICATENA)
SANFILIPPO CHRISTIAN (ACICATENA)
Per avere rivolto espressioni gravemente ingiuriose all'indirizzo dell'Arbitro.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
FEMIANO FABIO (ACICATENA)
FIORENTINI MARCELLO (PALAZZOLO S.R.L.)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
 
NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
DI SOLE FABIO (SAPRI CALCIO S.R.L.)
Per avere, al termine della gara, rivolto espressioni offensive all'indirizzo di un Assistente Arbitrale
gesticolando platealmente.
CUTAIA PIETRO (TRAPANI CALCIO)
Per avere, al termine della gara, tenuto comportamento gravemente irriguardoso nei confronti dell'Arbitro.
 
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITÀ IN AMMONIZIONE (XI INFR)
SABATINO ALESSANDRO (A.C.R. MESSINA S.R.L.)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITÀ IN AMMONIZIONE (VIII INFR)
CERVILLERA ROSARIO (A.C.R. MESSINA S.R.L.) COSTA DANIELE (ACICATENA)
SANTAMARIA DAVIDE (MILAZZO)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITÀ IN AMMONIZIONE (IV INFR)
MAZZARELLA ANDREA (ADRANO CALCIO O.N.L.U.S.) MISITI GIUSEPPE (ADRANO CALCIO O.N.L.U.S.)

FALCO ANGELO (MODICA CALC