Bagaladi 2
Soverato 0
Marcatori: 52’ Fiorino, 74 (rig.) Di Maggio
Bagaladi: Petranca 6, Gambino 6, Scappatura 6, Di Lorenzo 6, Pipitò 7, Taverniti 7, Crucitti 6, Correnti 6,5 (51’ Fiorino 7), Bertevello 6,5 (81’ Pascu s.v.), Di Maggio 6 (75’ Candito s.v.), Libri 6. Allenatore La Face.
Soverato: Lombardo 6,5, Papaleo I. 6 (88’ Arena A. s.v.), Marotti 6, Ruggiero 6,5, Cosentino 6 (47’ Voci 5,5), Coluccio 6, Minici 6,5 (50’ Ranieri 5,5), Arena D. 5,5, Marziano 5,5, Micelotta 6, Criniti 5,5. Allenatore Galati.
Arbitro: Zimmaro di Paola 6,5.
Bagaladi. È qui la festa. Manca solo la matematica all’Omega Bagaladi San Lorenzo per centrare lo storico traguardo della promozione in serie D.
Al termine di una partita sofferta l’undici di mister La Face ha avuto la meglio su un coriaceo Soverato, mettendo più di un piede e mezzo nel paradiso chiamato serie D. A tre giornate dalla fine del campionato, infatti, i rossoverdi devono gestire 7 punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici. Praticamente un vantaggio incolmabile.
Ma quanta fatica ieri per avere la meglio sugli ospiti (ben messi in campo da mister Galati) che, per almeno un tempo, hanno duellato alla pari col più quotato avversario.
Un Di Maggio insolitamente sotto tono nella prima frazione di gioco ha fallito quattro palle gol (al 10’, al 20’, al 36’ e al 43’).
Il Soverato nei primi 45’ non è stato certo a guardare ed è andato vicinissimo al vantaggio con Ruggiero (25’), ma il suo esterno destro ha lambito il palo alla sinistra di Petranca.
La ripresa vede in campo una squadra trasformata e a trazione decisamente anteriore, visto l’ingresso della terza punta Fiorino. E proprio il bomber palmese al 52’ è lesto a raccogliere la respinta del portiere e a toccare in rete da pochi passi, portando in vantaggio i suoi. I locali chiudono il match al 74’ quando Bertevello difende con caparbietà un pallone e, appena entrato in area, viene affossato da Voci. Rigore netto che Di Maggio trasforma, riscattando così una prova fino al momento deludente.
Il match non ha altro da dire. Il Soverato è incapace di reagire e il Bagaladi controlla agevolmente fino al triplice fischio dell’ottimo Zimmaro di Paola.
La festa è soltanto rinviata a dopo la sosta…
