Lottano per la causa salvezza Locri e Africo e ci dispiace non riuscire a credere in un doppio miracolo. Continuano ad incedere in tandem con quattro vittorie, sei pareggi e tredici sconfitte. L’Africo segna di più e il Locri subisce di meno ma il posto è il penultimo. Il primo recupera lo svantaggio interno che la Mamer prova a destinargli dopo un quarto d’ora di gioco. Il secondo non scende proprio a compromessi e rimanda il Lazzaro a mani vuote. Si tratta di punti di vista e di punti di speranza. Intanto mercoledì Mammoliti e compagni affronteranno nel recupero il Bocale del bomber Artuso e di capitan Saviano, tornato a rete domenica. Sul fronte giallorosso c’è quel Marina di Gioiosa che
sale in cattedra con cinque exploit di sussulto a rete, segno che il trio Carbone-Megna-Roccisano più che ingombrare, sgombra. La Taurianovese si fa raggiungere pur passando al raddoppio, il Capo Vaticano si gasa così da far sentire il fiato sul collo al Reggio Sud, perdente in casa contro il Bocale.La Bagnarese si accontenta del pari a
Montepaone e fanno lo stesso i padroni di casa, mentre per entrambe la realtà in classifica è statica. Il Siderno, costretto ad ottantanove minuti e ventitre secondi di rincorsa, non riesce comunque nel sorpasso del Bocale e allunga le speranze del Brancaleone sul trono. Carabetta, Romeo e Zerbi non rimediano al colpaccio di Mammolenti e il campionato non si riapre ma neanche si chiude. Il Brancaleone è il primo a rompere gli indugi mentali post sconfitta, scuotendo il Catona e poi destando se stesso per sbloccare nuovamente il risultato dopo il pari di Buffon. E’ Malaspina il cameriere che apparecchia per Giovanni Galetta, al quale non resta che mettere in rete la seconda portata. Si inebria la compagine ma non si esprime Rocco Brando, tecnico che al pari di Vincenzo Riitano parla poco e senza pronostici. Alla nona giornata e con un recupero che attende i catanzaresi, la condizione di parità rende
allettante il torneo e al di là della vittoria finale di una, non si potrà mai dare della perdente all’altra. Ciò che è sicuro è che entrambe ci credono.