Il presidente del Lazzaro, Nicola Mauro, ha rassegnato le dimissioni dal proprio incarico. Le ragioni di questa decisione (“irrevocabile”), le ha spiegate, ieri sera, attraverso un comunicato, lo stesso dirigente biancorosso. «Dopo igravissimi episodi di violenza - scrive Nicola Mauro - perpetrati ai danni dei calciatori della società Lazzaro, a fine gara, in quel di Montepaone Lido in data 01/02/2010, dove solo l'intervento tempestivo dei Carabinieriha potuto evitare conseguenze gravissime per l'incolumità fisica degli stessi, senza nessuna presa di posizione degna di nota da parte del Comitato Regionale Calabria, domenica 14/02/2010, ignobile e medesima aggressione è stata messa in atto dalla società Marina di Gioiosa, dai suoi calciatori e dai suoi tifosi tra il primo ed il secondo tempo (0-0), ancora una volta, nei confronti dei tesserati della società che rappresento. Come si evince dal certificato medico prodotto dall'Ospedale civile di Locri, il calciatore Neri ha subito la frattura del settonasale conprognosi di 10 giorni». Aggiunge, quindi, il presidente Mauro, a motivare la sua scelta: «Visto il perpetuarsi di situazioni che pregiudicano il regolare svolgimento dei campionati, ma soprattutto del grave rischio per la salute fisica dei calciatori tutti, vista l'indifferenza da parte degli Organi Regionali della Lega Nazionale Dilettanti, il sottoscritto, ritiene che non esistano più le condizioni per continuare, ma non avendo il potere di ritirare la squadra in quanto bene dell'intera collettività del Comune di Motta San Giovanni, consegna la stessa all'amministrazione comunale e si dimette irrevocabilmente dalla carica di presidente (a partire dal giorno 22/02/2010) per coerenza verso sé stesso ed in quanto ritiene che, restando inerme all'interno di questo sistema, finirebbe con il diventare complice di fatti spiacevoli che nulla hanno a che fare con il calcio e lo sport in genere ».

tratto da "Il Quotidiano della Calabria"