HinterReggio-C.Acri 2-1
È il secondo minuto di gioco: Santo viene lasciato solo in area e con una girata batte Fiumanò. Inizia con una doccia gelida la prima gara interna dell’anno per l’Hinterreggio. Il vantaggio iniziale spiana la strada ad Andreoli e soci che riescono a gestire bene la prima azione di gioco. I padroni di casa provano a reagire e costruiscono numerose azioni ma di veri pericoli dalle parti di Piazza ce ne sono pochi. Calabrese sembra un po’ spaesato senza Scudieri (in panca per alcuni acciacchi) mentre Trunfio non riesce a concretizzare. Il centrocampo fatica a costruire azioni importanti ed il primo tempo termina col sorprendente vantaggio dell’Acri che sfiora addirittura il secondo gol con Molinaro che, solo davanti a Fiumanò, conclude a lato. L’unica vera azione da rete costruita dai padroni casa capita sui piedi di Crucitti che però tira di un soffio sopra la traversa. Serve un’inversione di rotta e Giovinazzo lo sa bene. Nella ripresa entra “Fabione” Scudieri al posto di Trunfio e la partita cambia radicalmente. Al 4’ minuto il centravanti riceve un ottimo pallone dalla destra, stoppa, salta anche Piazza e deposita in rete. Sulle ali dell’entusiasmo l’Hinterreggio costruisce ben dieci occasioni da rete in venti minuti. Dopo pochi istanti dal primo gol è il difensore Falduto a sfiorare la marcatura, ma la difesa dell’Acri salva sulla linea di porta.
Viene gettato nella mischia anche il neoacquisto, la seconda punta Settecase, che mostra eccellenti qualità tecniche. Aquesto punto sale in cattedra Calabrese. Il bomber in pochi minuti si procura due nitide occasioni ma non riesce a trasformare. Ci prova anche Crucitti ma è il palo ad opporsi. Al 17’ Scudieri va in rete ma l’azione è viziata da un fuorigioco sbandierato dal collaboratore di Berlingeri. Ai più la posizione di Scudieri sembra perfettamente in gioco e le proteste sono veementi. Passano quattro minuti e arriva l’ora di Calabrese- gol. Crucitti riesce a toccare di testa per il bomber che insacca alla destra di Piazza. È l’apoteosi. I 400 tifosi del “Cozza” esplodono in un urlo liberatorio. Aquesto punto i padroni di casa non si accontentano e cercano il terzo gol. L’Acri pensa a difendere e non riesce ad impensierire Fiumanò. L’arbitro concede tre minuti di recupero ma il risultato non cambia
più. L’Hinterreggio porta a casa tre punti pesantissimi.
Consolato Minniti