Cutro: Zizza 5,5, Parise 6, Giuda 5 (al 85’ Oliverio sv), Arabia 6, Maione 5 (al 75’ Marino R. 5,5), Tambaro 6, Villaverde 5.5, Crugliano 6,5, Scalise 5, Montesano 5,5 (al 60’ Marino L. 5), Squillace 6. A disposizione: Sestito, Leonardi, Pignanelli, De Paola . Allenatore: Caputo 6.

Bagaladi: Petranca 6, Lagana 6, Scappatura 6,5, Caracciolo 6, Di Lorenzo 5,5, Taverniti 6, Vazzana 6,5, Currenti 6, Pascu 6,5, Di Maggio 7, Candito 6,5 (al ‘70 Lori 6). A disposizione: Marenco, Cappellaccio, Gambino, Numera, Anchelone, Scambia. Allenatore La Face 6.

Marcatori: 22’ Di Maggio

Arbitro: Sommese di Nola 4 assistenti Vecchi ed Emanuele 5

NOTE - Ammoniti: Crugliano (C), Tambaro (C), Zizza (C), Pascu (B) – Espulso Scalise (C) Spettatori 400 circa

Cutro – Inizia con il piede sbagliato il nuovo anno per il Cutro, che esce sconfitto dallo scontro con la capolista Bagaladi, superato per uno a zero da un gran gol del solito Di Maggio. Gara condizionata dall’arbitro che si rende protagonista di alcune decisioni scandalose prima espellendo Scalise per un inesistente fallo di reazione e poi invertendo le segnalazioni dei propri collaboratori. Sotto di un gol e con un uomo in meno il Cutro cerca di reagire provando la via della rete con soluzioni da balla inattiva. La girandola di sostituzioni operata da mister Caputo, nel tentativo di riaddrizzare le sorti della gara, non portano i benefici sperati, ed il Bagaladi controlla senza affanno fino alla fine.
Cronaca: Inizio di gara a ritmo basso con le squadre che cercano di trovare gli assetti giusti. La prima occasione è per il Bagaladi con Pascu che al 19’ colpisce la traversa da ottima posizione. I padroni di casa rispondono con Arabia al 19’ che effettua un tiro da fuori che finisce di poco a lato. Al 22’ si porta in vantaggio il Bagaladi con Di Maggio il quale sfrutta una indecisione di Maione e beffa con un gran tiro da fuori area Zizza. Subito il gol, il Cutro resta in dieci per l’espulsione di Scalise al 24’ ma nonostante ciò cerca di contrastare le avanzate dei reggini e non disdegna qualche sortita in avanti. Ripresa senza emozioni con il Bagaladi che difende il vantaggio acquisito fino alla fine e cercando di pungere solo in contropiede con il duo Pascu, Di Maggio. Il Cutro fa quello che può ma non riesce ad impensierire l’estremo difensore Petranca.

di Francesco Nardo tratto dal Quotidiano della Calabria