Alla fine non c´è l´ha fatta a restare a guardare e ha deciso di rimettersi in carreggiata per tentare di salvare una Castellese sempre più ultima in fondo alla classifica, stiamo parlando di mister Bartone. L´allenatore originario di Natile che tanto ha dato a questa squadra negli anni trascorsi nella panchina biancoazzurra. Se la Castellese è arrivata ad essere una delle squadre più apprezzate della provincia il merito è anche suo. Da qui negli anni sono passati alcuni dei migliori giocatori del crotonese, molto di loro oggi militano in D, in Eccellenza e in promozione, tutti campionati nettamente superiori. Per non parlare di quelli che fanno la differenza in prima e seconda. La Castellese di quest´anno era stata iscritta con la speranza di salvare quanto meno il titolo, sono stati chiamati a giocare tante vecchie glorie e tanti giovani, molti dei quali non avevano mai giocato una partita di calcio. Bartone era li a guardare e
soffrire, alla fine ha deciso di rilanciarsi in questa nuova impresa, salvare la Castellese. Ovviamente la salvezza con quell´organico sarebbe stata impossibile anche per lui, però va fatto un plauso a tutti coloro che fino hanno contribuito a non far chiudere definitivamente la società. Ecco dunque che allora mister Bartone e il presidente Alfonso Proietto Donato decidono di contattare ed ingaggiare alcuni giocatori che potrebbero esseri utili alla causa. In difesa arrivano Fabrizio Chiodo e Rocco Gigliarano entrambi dal Real Botro. Il primo è un centrale, già titolare la scorsa stagione con la Castellese, mentre Gigliarano è un terzino sinistro grande protagonista della storica cavalcata dalla terza alla prima. Dal Real Botro arriva anche Gianfranco Martino, utilizzabile sia in difesa che in mezzo mediana. Colpi importanti invece a centrocampo, arrivano infatti i fratelli Leone, Antonio e Alessandro. Entrambi nelle ultime due stagioni hanno militato in Promozione con la maglia dell´Isola. Inoltre dal Real Botro torna alla base l´ex primavera del Crotone Danilo Bartone. Davanti torna il capitano, Francesco Pugliese anche lui era passato al Real Botro all´inizio di questa stagione. Il colpo grosso però si chiama Carlo Franco, arriva dall´Argentina Arma squadra
ligure di Eccellenza. Franco attaccante esterno, prima di accettare la Castellese è stato in procinto di passare alla Sanremese prima e al Cutro e al San Mauro dopo. Alla fine ha scelto di tornare nella squadra del suo paese fino a fine stagione per poi tornare in Liguria, dove ha sempre giocato titolare ed ha lascito un ottimo ricordo a dirigenti e tifosi. Inoltre nei prossimi giorni dovrebbero essere definiti gli ingaggi dei fratelli Ribecco dal Real Botro e di Alessandro Guareri, che conta anche 5 reti nel campionato di promozione di due stagioni fà. Alla lunga lista dovrebbero aggiungersi ancora due under e si cerca di convincere l´esperto difensore Annibale Vallone, intenzionato a chiudere col calcio.
di Antonella Mellace tratto dal "Quotidiano della Calabria"