Comunicato Stampa tratto da www.asbovalinese.it
La Società A.S.D. Bovalinese a seguito dell'incontro di calcio disputatesi ad Acri, domenica 13 dicembre 2009, è indignata per quanto successo alla propria squadra, la quale è stata oggetto, da parte dei tifosi locali, di minacce, ingiurie e frasi offensive alcune delle quali molto pesanti.
E’, infatti, accaduto che, nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, mentre i nostri calciatori erano negli spogliatori, sono stati fatti oggetto di lanci di alcuni oggetti contundenti. Uno di questi ha raggiunto l’interno del nostro spogliatoio. Immediatamente, il tutto è stato consegnato alle forze dell'ordine, i quali accortosi dell'accaduto hanno subito, predisposto un servizio di protezione.
A tal proposito, come società ribadiamo che lo stesso trattamento ci era riservato anche nel campionato precedente (2008-2009) nonostante tra la nostra società e quella del F.C. Calcio Acri c’erano, almeno fino a domenica, ottimi rapporti che andavano al di là di quella che è l'attività sportiva.
Purtroppo però, oltre al gesto dei tifosi locali, restiamo indignati, offesi e quanto stupiti dalla totale indifferenza, mostrata dalla società ospitante Calcio Acri, la quale è rimasta totalmente passiva in virtù degli spiacevoli avvenimenti accaduti.
Ci chiediamo a tal proposito a cosa serve essere ospitati a pranzo, se poi si viene maltrattati ed offesi senza ricevere almeno la solidarietà della società sportiva ospitante?
Episodi spiacevoli e deplorevoli quelli, vissuti domenica che non hanno nulla con il gioco del calcio e soprattutto, che non cambiano quello che è sempre stato e sempre sarà il trattamento e l’ospiterà che la nostra società riserverà al Calcio Acri. Ospitalità e trattamento basati, e lo sottolineiamo, sui principi di lealtà sportiva e rispetto.
A.S.D. Bovalinese