NUOVA GIOIESE: Panuccio, Siciliano, Fondacaro, Caruso, Babuscia, Spoleti Giovinazzo (dal 34’ st. Paparatti), Barbaro, Savino, Nocera (dal 45’ st. Silvano), Santoro (dal 22’ st. Stillitano).
In panchina: Arena, Guerrisi, Macrì, Cappellaccio. Allenatore: Nocera 8

RENDE: Occhiuzzi, Leta, Piemontese, Ambrogio, Cataldo, Carnevale, Stillitano (dal 19’ st. Sarro), Guido, Prete, Provenzano (dal 17’ st. Tamburro), Tripodi. In panchina: Randazzo, Via, Mollo, Corosiniti, Dotro. Allenatore: Andreoli 5.5

ARBITRO: Salerno di Torre Annunziata 7 (Torchia e Angotti di Lamezia Terme)

MARCATORI: 7’ pt. Savino; 7’ st. Giovinazzo

NOTE: Clima mite, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Santoro, Stillitano (NG); Guido, Provenzano (R). Spettatori 600 circa, di cui 60 rendesi; calci d’angolo 8-2, recupero 1’ – 5’.

 

Gioia Tauro - Continua il magic  moment della Nuova Gioiese che batte il Rende, col più classico dei risultati, confermandosi squadra ammazzagrandi e vera rivelazione di questo torneo d’Eccellenza. È il numero 7 il comun denominatore della giornata, vista la coincidenza dei due gol arrivati al 7’ di ogni tempo, il secondo siglato da Alberto Giovinazzo, che indossava per l’occasione la maglia numero sette. Seppure le due compagini non siano più, sulla carta, quelle gloriose che hanno calcato i campi della C, i colori di Gioiese e Rende tornano ad infiammare le rispettive tifoserie ed il Polivalente si colora di viola, bianco e rosso, con un tifo infernale dei padroni di casa ed una nutrita rappresentanza di ultras rendesi che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, visto il secondo posto della compagine di Andreoli, la quale non nasconde velleità di vittoria finale.