COMUNICATO STAMPA

 

Premetto che in merito all’ormai annoso problema dei prestanome e degli abusivi è giusto precisare che purtroppo o per fortuna sono sempre gli stessi, pochi che pur di racimolare qualche migliaia di euro, violano le norme.

Evidentemente per questi “pseudo allenatori” il tesserino non ha il giusto valore e visto l’utilizzo poco dignitoso che ne fanno propongo il ritiro definitivo.

Sono stati segnalati casi eclatanti in prima categoria come Rizziconese, Mammola, Verzino e Rocca Calcio come La Rosa, Marazzita, Scalise, Cicciarello che prestano il loro tesserino alle rispettive società. La società Rizziconese invece dopo aver esonerato l’allenatore Barresi, affida la squadra ad un tale che nulla a che vedere con la categoria degli allenatori. Anche la seconda categoria presenta casi di violazione analoghi vedi Castellese, Pallagorio, Real Botro, Real Fondo Gesù, Sant’Anna, Savelli, Pedace, Castiglione, Parente ect. Ricordo che ad oggi l’AIAC  non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte del Comitato in merito alle richieste di deroghe e di conseguenza ad oggi non ho firmato o concesso deroghe.

Per maggiore chiarezza aggiungo anche che l’allenatore della Juniores non può essere quello della prima squadra. La Juniores deve avere un suo allenatore così come previsto dal Comunicato nr 2 della Lega Nazionale Dilettanti. Dobbiamo essere tutti intransigenti ma soprattutto uniti per sconfiggere questo vergognoso fenomeno. Un grande aiuto lo attendo dagli arbitri che ogni domenica dirigono le gare segnalando agli organi competenti la non presenza del tecnico ma soprattutto non permettendo ai “suonatori di organetto” di alzarsi dalla panchina per dare disposizioni alla squadra senza averne titolo.

Tutte queste anomalie saranno puntualmente segnalate alla Procura Federale.

Lo stesso vale per la Juniores, Allievi e Giovanissimi Regionali.

Sono convinto che se saremo tutti uniti vinceremo anche questa battaglia anche perché non possiamo accettare come colleghi chi si vende offrendo il proprio patentino mortificando così professionalità e dignità.

Mi auspico  una fattiva collaborazione da parte di tutte le componenti sopra citate.

 

                                                                  Il Presidente AIAC CALABRIA

                                                                           Micheli Firmo

nella foto Micheli Firmo ed il segretario AIAC Raffaele Pilato