ROCCELLA JONICA - Un ultimo sforzo viene chiesto ai ragazzi di Mazzone per suggello ad una brillante prima parte di campionato precedente ad una pausa che servirà per tirare i primi conti e fare un programma delle energie da profondere in un girone di ritorno che non si preannuncia equilibrato come quello d’andata, quanto ad impegni con interne ed esterne comunque difficili, proprio in conseguenza di uno straordinario equilibrio che vige dalla prima giornata. Ora in 11 punti tutte la concorrenti nel torneo. Il Bocale è una matricola che ha fatto bene sin’ora e vorrà anch’esso coronare il proprio girone d’andata con un risultato a sensazione sul campo più difficile, presumibilmente del campionato. La sconfitta di sette giorni fa è stata assorbita e ‘è la consapevolezza che era possibile evitarla, una piccola ferita il gol annullato a Sgambelluri che si è rimarginata, con la consapevolezza che si può inciampare, quando magari abbassi la guardia.
Il dopo Brancaleone
Può capitare una giornata storta, per giunta su un campo storicamente ostico, quale quello del Brancaleone. Un passo falso, nel turno in cui, magari, pensi di avere conseguito quel risultato di parità, che a più quattro può sembrarti appagante. Lo sanno bene i ragazzi che assorbito il colpo si sono preparati bene alla difficile interna con i reggini. Stanno tutti bene e per fortuna si arriva alla boa con la piena salute di tutti, al contrario dello scorso anno, quanto si virò con la “Giovanile” per via delle innumerevoli defezioni. Casualità questa che può simboleggiare come possa esserci anche un pizzico di buona sorte che stia girando a favore degli amaranto. Alla ripresa, la befana porterà gli avversari ostici della Serrese, prima di appendere la calza sarà necessario regalarsi un Natale sereno mandando battuto un ciriaceo Bocale e riprendersi un altro salutare margine di tranquillità in classifica generale.
Pino Gagliano