Il Rende sta vivendo una delle stagioni più difficili della sua storia recente nel campionato di Eccellenza. Ultimo in classifica con sole due vittorie e due pareggi in 27 partite, il club biancorosso si prepara ad affrontare le ultime tre giornate con la volontà di chiudere a testa alta. Il presidente Lucio Marrello, intervenuto ad Anteprima Stadioradio, ha parlato del momento della squadra e degli obiettivi per il finale di stagione.
"Onoreremo il campionato fino alla fine – ha dichiarato Marrello –. Abbiamo tre partite difficili, ma i ragazzi stanno dando tutto. Da parte nostra ci sarà il massimo dell’impegno e, per quanto sia ardua, ci siamo imposti l’obiettivo del penultimo posto". Un obiettivo che, se raggiunto, permetterebbe al Rende di evitare l'ultima piazza e di chiudere con una nota meno amara una stagione avara di soddisfazioni.
Nonostante i risultati negativi, il presidente cerca di vedere il lato positivo: "Potevamo fare qualche punto in più, ma ho visto un gruppo di 15 ragazzi con una crescita esponenziale, che fa ben sperare per il futuro". Parole che sottolineano la volontà di costruire una base solida per le prossime stagioni.
Marrello ha anche toccato il tema delle difficoltà societarie e delle dinamiche interne che hanno condizionato l’annata: "A Rende ci sono state tante situazioni che non sono andate a buon termine, magari le persone che mi sono state vicino sono state sopravvalutate". Un passaggio che lascia intendere qualche errore di valutazione nelle scelte dirigenziali e gestionali.
Infine, il presidente ha voluto chiarire una voce di mercato: "Il Corigliano non punta al titolo del Rende, il titolo del Rende rimane nelle mani di un rendese". Un’affermazione che sembra ribadire la volontà di mantenere saldo il controllo del club e il legame con il territorio.
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