
Il ventiduesimo turno di Serie D ha confermato il trend generale delle calabresi, fornendo ulteriori indicazioni utili e spunti d’analisi in vista dello scorcio finale di stagione. La Reggina ha surclassato l’Acireale a domicilio, dimostrando forza e compattezza in un momento chiave del percorso sportivo. Per gli uomini di Trocini consapevolezza e punti pesantissimi che rilanciano le ambizioni nella corsa alla vetta. Vittorie da applausi anche per Vibonese sul Favara e Sambiase sulla Sancataldese. In particolare, i giallorossi sono tornati al bottino pieno dopo un mini filotto in discesa (un pareggio e una sconfitta). In generale, nelle tre gare che hanno coinvolto le calabresi d’alta classifica, sono arrivati dieci gol fatti e zero subiti. Passo falso esterno per il Locri, uscito sconfitto dal test di Caltanissetta contro la Nissa. Gli amaranto ionici hanno ben figurato al cospetto di un avversario di spessore, andando vicinissimi al colpaccio prima della rimonta locale nei minuti finali. Domenica scorsa hanno vinto anche Siracusa, Ragusa e Igea Virtus.
TOP 5
Barillà (Reggina) – Due gol e un assist in una domenica cruciale per il cammino amaranto. Il capitano indica la via e i compagni lo seguono nell’assalto al Siracusa.
Ragusa (Reggina) – Gol che chiude i giochi all’Aci e Galatea. Ennesimo sigillo che impreziosisce una prestazione di grande qualità.
Alagna (Vibonese) – Doppietta da applausi per l’attaccante rossoblù, tornato in grande spolvero dopo alcune settimane di appannamento. Grande approccio e rendimento ben sopra la sufficienza.
Ferraro (Sambiase) – Segna con continuità ed ogni gol porta con sé punti pesanti per la classifica. Per l’attaccante giallorosso una stagione da incorniciare.
Pipicella (Locri) – E’ il simbolo di un Locri che non molla e crede nell’obiettivo salvezza, nonostante le difficoltà e la sfortuna. Il suo gol vale l’illusione del colpaccio sul campo della Nissa.