Momento difficile in casa Rende dove il presidente Marrello assumendosi la responsabilità sulla situazione, chiede di fare quadrato ed indice il silenzio stampa. Ecco la nota:
Sento il dovere, in questo momento che definire delicato è riduttivo, di rivolgere le mie scuse ai tifosi ed alla Città per le umilianti sconfitte e per gli scarsi risultati ottenuti finora.
Sento il dovere di assumermi in prima persona tutte le responsabilità della pesante situazione che sta vivendo il Rende Calcio 1968 perché ho sicuramente commesso degli errori e non cerco alibi.
Sento il dovere di assumere impegni verso me stesso e verso la tifoseria.
Sto cercando di porre rimedio a tanti piccoli errori commessi e lavorerò ancora più alacramente con lo staff societario e tecnico.
Qualche tempo fa, una persona a me molto cara mi chiese di promettergli che avrei salvato la squadra mantenendo il campionato di Eccellenza: cosa che ho fatto senza indugi.
La stessa promessa oggi faccio a tutte le persone che, per vari motivi, hanno a cuore le sorti del Rende Calcio 1968.
Io non mollo, la squadra e i componenti dello staff societario e tecnico non mollano.
Chiedo ai tifosi, miei amici storici e fratelli di tante battaglie, di far sentire il loro calore sin da martedì agli allenamenti ai calciatori; uniamo le forze e puntiamo verso un unico obiettivo: la permanenza in Eccellenza.
Torniamo ad essere quelli che eravamo arrivati ad essere nel 2017-2020: torniamo ad esserlo per amor proprio, per orgoglio, per la città ma, soprattutto, per l’amata maglia biancorossa.
Da stasera, proprio perché c’è bisogno di ritrovare serenità, al di fuori della mia persona, il resto della società, staff tecnico e calciatori entreranno in silenzio stampa e sarà mia cura, informare tutti dell’evoluzione della situazione.
In ultimo resto disponibile ad incontrare esponenti della tifoseria, qualora lo ritenessero necessario.
Il Presidente
Lucio Marrello